Struttura dei programmi dell'Ecomuseo delle Grigne

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne

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Ecomuseo
Programma Regolamento Marchio Beni culturali Patrimonio immateriale Patrimonio paesaggistico Centro Itinerari Sito

Il programma dell'Ecomuseo delle Grigne è pianificato in accordo con gli scopi dell'ecomuseo (definti all'interno del regolamento, articolo 3).

Indice

Finalità e obiettivi

La missione dell’Ecomuseo delle Grigne è di ricostruire, testimoniare, documentare, valorizzare e conservare, con il coinvolgimento e la partecipazione della sua comunità, il patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico di Esino Lario e delle Grigne a fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici.

L'Ecomuseo per svolgere la sua missione svolge le seguenti attività:

  1. il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione, poiché l’Ecomuseo delle Grigne nasce come istituzione che rappresenta le iniziative culturali e ambientali della comunità locale per la salvaguardia, per lo studio e per la valorizzazione del suo patrimonio materiale e immateriale;
  2. la ricostruzione e la documentazione delle trasformazioni sociali, economiche, culturali e ambientali storicamente vissute dalle comunità;
  3. la sensibilizzazione e la promozione dello sviluppo sostenibile delle comunità locali, delle istituzioni scolastiche, degli enti e associazioni locali;
  4. la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, di immobili caratteristici e storici, mobili ed attrezzi, strumenti di lavoro e ogni altro oggetto utile alla ricostruzione di ambienti di vita tradizionali;
  5. il rafforzamento di reti locali;
  6. creare occasioni di didattica, sport e svago;
  7. la predisposizione di percorsi naturalistici e culturali;
  8. la promozione e il sostegno delle attività di ricerca scientifica e didattico-educative riferite alla storia, all’arte, alle tradizioni locali e all’ambiente;
  9. lo studio, la rappresentazione e la tutela dei paesaggi tipici lombardi.

Obiettivi generali

L'Ecomuseo delle Grigne focalizza la sua attenzione sul rapporto tra l'uomo e la montagna nel passato, presente e futuro, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita del suo territorio, favorire nuove opportunità, sostenere la collaborazione di tutti i soggetti attivi e coinvolgere nuovi protagonisti.

Perché un ecomuseo

In unʼottica di sussidiarietà e di sostenibilità, il Comune di Esino Lario ha costituito il 12 maggio 2008 l'Ecomuseo delle Grigne. L'Ecomuseo delle Grigne nasce per facilitare, diffondere e promuovere il grande lavoro di valorizzazione della cultura e delle tradizioni del territorio locale che i soggetti pubblici e privati, le associazioni e la gente di Esino Lario da tanti anni portano avanti con responsabilità e attiva partecipazione. In sintonia con la Legge Regionale, l'Ecomuseo delle Grigne è custode dei processi passati, testimone delle trasformazioni in corso e strumento di progettazione per il futuro. Il suo programma coinvolge e potenzia le già numerose attività svolte dai soggetti attivi nel territorio. I beni culturali, materiali, immateriali e del paesaggio sono al centro del programma di ricerca, studio, documentazione, interpretazione, conservazione e valorizzazione dell'Ecomuseo, che opera a fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici.

Programmazione

L'Ecomuseo delle Grigne è strutturato in un programma triennale e in programmi annuali specifici. Il suo programma dal 2006 al 2008 si basa sulle attività promosse dal Comune di Esino Lario e dagli enti che costituiscono l'ecomuseo; nel 2008 l'ecomuseo ha definito la sua strategia e il suo primo programma triennale (2009-2011).

Programmi triennali

Programma annuale che diventa relazione annuale

Ogni programma annuale dell'Ecomuseo ha degli obiettivi, un tema e una serie di iniziative specifiche. Il programma diventa poi il report annuale dell'Ecomuseo delle Grigne con le eventuali modifiche direttamente inserite nel documento.

Attività regolari dell'Ecomuseo delle Grigne

Archivio di tutte le attività

Ecomusei riconosciuti

Struttura del programma pluriennale secondo le indicazioni dei Requisiti per gli ecomusei riconosciuti dalla Regione Lombardia e aggiornati in base ai successivi requisiti del 2022 a partire dal 2025.

Metodo per lo sviluppo dei programmi dell'Ecomuseo delle Grigne

Metodo partecipato per le strategie e la pianificazione.

  • Incontri per la pianficazione del programma triennale. Il programma triennale dell'Ecomuseo delle Grigne 2026-2028 viene sviluppato nel 2025 in collaborazione con il Comitato Tecnico-Scientifico di Partecipazione dell'Ecomuseo delle Grigne; gli incontri sono pubblici e aperti a chiunque voglia partecipare.
  • Collaborazione con progetti e iniziative di tutte le comunità dell'Ecomuseo delle Grigne (associazioni, istituzioni, gruppi).
  • Incontro annuale. Ogni anno, la progettazione del calendario estivo e autunnale è l'occasione di collaborazione e pianificazione di tutte le associazioni, gli enti e i privati che vogliono proporre eventi ed iniziative nell'ambito della Commissione Consultiva.

Il programma triennale è strutturato ogni 3 anni in:

  • Obiettivi e temi generali. Ogni tre anni vengono identificati dei temi trainanti per l'ecomuseo per assicurare una continua ricerca e sperimentazione e per focalizzare l'attenzione su specifici obiettivi di tutela e valorizzazione.
  • Attività regolari. Queste attività sono implementate annualmente dalle associazioni e dagli enti del territorio. Queste attività sono vitali per il mantenimento e la qualità della vita del territorio.
  • Attività specifiche. Poche nuove attività che caratterizzano il programma triennale.

Le attività, gli interventi e le iniziative da realizzare sono organizzate nei seguenti ambiti di intervento:

  • Itinerari. Gli itinerari culturali (ai sensi dell’art 20 comma 1 della L.R. n°25 del 7 ottobre 2016) e gli interventi di manutenzione e valorizzazione degli itinerari culturali dell'Ecomuseo delle Grigne, che sono realizzati con attenzione all’integrazione degli istituti e luoghi della cultura, dei siti regionali inclusi nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO, dei percorsi e degli itinerari storicamente documentati, inclusi quelli mappati dal piano paesaggistico regionale, e dei beni culturali di rilevanza storico-architettonica e monumentale.
  • Conservazione, studio e ricerca. Le attività di ricerca, restauro e culturali coerenti con le finalità e gli aspetti dell’ecomuseo.
  • Attività del centro di informazione e documentazione. L’ecomuseo è dotato di una struttura che funziona come centro di informazione per la visita all’ecomuseo ed è dotata di spazi adeguati per la collocazione delle sue raccolte. L'ecomuseo si appoggia al Museo delle Grigne come spazio espositivo. La documentazione è consultabile in sede ed è interamente accessibile online con licenze libere.
  • Attività educative e formative dell'Ecomuseo delle Grigne. Le attività educative e didattiche coerenti con le finalità e gli aspetti dell’ecomuseo, compresa la formazione degli operatori, anche volontari.
  • Offerta turistica dell'Ecomuseo delle Grigne. L'offerta turistica e le attività economiche sostenibili che si intende sviluppare.
  • Infrastrutture. Gli edifici, le strutture e siti da valorizzare, i percorsi e gli itinerari di visita, preferibilmente ciclabili e pedonali.
  • Comunicazione e diffusione. L’ecomuseo informa la sua comunità su tutto ciò che concerne la propria attività e le iniziative promosse. Attiva forme di comunicazione digitale dedicate e aggiornate (un sito web e/o un account sui social network) e pubblica i suoi contenuti con licenza aperta.
  • Amministrazione. Le procedure, il metodo e le strategie organizzative e di azione;

Sono inoltre presentate sessioni relative a:

  • Calendario dell'Ecomuseo delle Grigne. La pianificazione temporale per la realizzazione del programma. Con il raccordo con gli strumenti di programmazione regionale e locale
  • Collaborazioni e partenariati. Il partenariato con istituzioni scientifiche, università, scuole, musei, parchi, istituti di ricerca e/o conservazione e con associazioni culturali in genere e l’individuazione dei partner nella realizzazione dell’ecomuseo e la loro adesione.
  • Risorse umane e finanziarie. Le risorse umane e finanziare necessarie per la realizzazione del programma e il piano finanziario di gestione che garantisca l’autosostenibilità. Il budget di spesa dell’ecomuseo è articolato nelle seguenti voci: risorse proprie, finanziamenti pubblici, finanziamenti privati e prospettive di medio termine; le aziende che collaborano economicamente con l’ecomuseo.
  • Monitoraggio e impatto. Modalità di verifica e monitoraggio dello stato di attuazione del programma e degli impatti sullo sviluppo sostenibile indotti dall’operato dell’ecomuseo.

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