Monitoraggio dell'Ecomuseo delle Grigne 2023

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne

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Ecomuseo
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Documentazione per il monitoraggio dell'Ecomuseo delle Grigne presentata nel 2023. Il monitoraggio si basa sui nuovi Requisiti per gli ecomusei riconosciuti dalla Regione Lombardia 2022.

Documentazione richiesta per la domanda:

L’ area territoriale deve essere individuata attraverso i seguenti elementi:

  • delimitazione dell’area territoriale, individuata mediante cartografie (preferibilmente anche digitali e georeferenziate);
  • storia del territorio e sue trasformazioni;
  • elementi identitari contemporanei;
  • elementi culturali, paesaggistici, ambientali e socio-economici che siano specifici

dell’area prescelta nonché l’eredità culturale vivente che la caratterizza rispetto ad altri contesti territoriali;

Al fine di evitare sovrapposizioni, su ciascun territorio non può essere riconosciuto più di un ecomuseo.

L’ecomuseo deve dimostrare capacità di autonomia nella realizzazione dei progetti e capacità di autosostentamento. Ai fini del riconoscimento tali capacità devono essere presenti e documentate dall’ecomuseo attraverso le attività svolte direttamente nel proprio territorio e con il coinvolgimento della popolazione locale, almeno dalla data di formale istituzione. Dovranno essere documentate le attività di promozione, studi e ricerche pertinenti i contenuti e i compiti dell’ecomuseo, nonché attività educative e formative. Le attività dovranno essere sostenute da un adeguato programma di comunicazione e di diffusione. Tali attività dovranno essere valorizzate e costituire il punto di partenza del progetto ecomuseale, richiesto per il riconoscimento. In particolare, le attività previste nel progetto ecomuseale, relative alla cultura tradizionale, alla storia orale, ai saperi locali, ai beni immateriali e, più in generale, ai beni culturali che riguardano la ricerca etnoantropologica, dovranno seguire gli standard tecnici dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) di Regione Lombardia.

  • Requisito minimo 9 – Strategie e Pianificazione

Il programma deve prevedere:

  • gli obiettivi di tutela e valorizzazione;
  • le procedure, il metodo e le strategie organizzative e di azione;
  • le attività, gli interventi e le iniziative da realizzare;
  • l’attività del centro di informazione/documentazione;
  • le attività di ricerca, educative e culturali coerenti con le finalità e gli aspetti dell’ecomuseo stesso nonché i progetti educativi e didattici;
  • il partenariato con istituzioni scientifiche, università, scuole, musei, parchi, istituti di ricerca e/o conservazione e con associazioni culturali in genere;
  • il piano finanziario di gestione che garantisca l’autosostenibilità;
  • il budget di spesa dell’ecomuseo articolato nelle seguenti voci: risorse proprie, finanziamenti pubblici, finanziamenti privati e prospettive di medio termine;
  • l’individuazione dei partner nella realizzazione dell’ecomuseo e la loro adesione;
  • le aziende che collaborano economicamente con l’ecomuseo;
  • le attività economiche sostenibili che si intende sviluppare;
  • l’offerta turistica;
  • gli edifici, le strutture e siti da valorizzare, i percorsi e gli itinerari di visita, preferibilmente ciclabili e pedonali;
  • la formazione degli operatori, anche volontari;
  • la pianificazione temporale per la realizzazione del programma;
  • il raccordo con gli strumenti di programmazione regionale e locale;
  • le risorse umane e finanziare necessarie per la realizzazione del programma;
  • le modalità di verifica e monitoraggio dello stato di attuazione del programma e degli impatti sullo sviluppo sostenibile indotti dall’operato dell’ecomuseo.


  • Requisito minimo 10 - Rapporti con la popolazione

Il consenso sociale e la partecipazione sono prerequisiti imprescindibili per ottenere il formale riconoscimento dell’ecomuseo. La partecipazione concreta della popolazione locale si esprime a infatti a partire dalla creazione stessa dell’ecomuseo attraverso il consenso libero e informato dei soggetti che aderiscono al progetto ecomuseale. L’ecomuseo deve indicare le modalità di coinvolgimento e partecipazione attiva della popolazione locale al progetto ecomuseale, ai vari livelli della scala della partecipazione:

  • informazione;
  • consultazione;
  • concertazione (decisione condivisa);
  • azione condivisa.

L’azione dell’ecomuseo deve compiersi in modo partecipato: l’inventario del patrimonio culturale ad es. può essere costruito attraverso la promozione di laboratori di cittadinanza attiva per la costruzione di mappe di comunità, così come la realizzazione di itinerari culturali e la pianificazione delle attività devono vedere la partecipazione fattiva della popolazione alla determinazione delle decisioni assunte. L’ecomuseo può attivare Patti di collaborazione, formali o informali. Requisito minimo 11 - Rapporti con gli enti locali L’ecomuseo deve indicare le modalità di rapporto con gli enti locali, attraverso il coinvolgimento diretto nei propri organi o attraverso accordi e convenzioni per lo sviluppo delle attività.

L’ecomuseo può contribuire a fornire agli Enti preposti alla formazione degli strumenti di pianificazione:

  • l’elenco degli elementi del patrimonio culturale e naturale, individuati con la partecipazione delle comunità, quale patrimonio strategico per conseguire obiettivi di qualità paesaggistica.
  • collaborazione per l’identificazione di elementi di lettura validi delle specificità territoriali e delle caratteristiche identitarie del sistema paesistico, ambientale, insediativo e infrastrutturale.
  • Requisito minimo 12- Rapporti con istituti culturali, educativi e di volontariato

L’ecomuseo deve indicare le modalità di coinvolgimento delle associazioni di volontariato e degli istituti culturali ed educativi presenti sul territorio, anche attraverso la sottoscrizione di specifiche convenzioni. L’ecomuseo deve indicare il rapporto di collaborazione con soggetti pubblici e altre realtà socio-culturali (come ad esempio musei, biblioteche, archivi, scuole, parchi).

L’ecomuseo partecipa ai tavoli di lavoro dedicati a ecomusei o musei, promossi da Regione Lombardia e può collaborare alle attività promosse dalle reti di ecomusei a livello regionale, nazionale e internazionale.

  • Requisito minimo 13 - Rapporti con le realtà economiche locali

L’ecomuseo deve sviluppare le relazioni con i soggetti dedicati allo sviluppo economico locale e con gli operatori economico produttivi (artigianato, industria e agricoltura) e dei servizi (es: operatori culturali, turistici e creativi), presenti sul territorio, al fine di contribuire a un progetto di sviluppo coordinato e sostenibile.

Al fine di migliorare la cooperazione e il partenariato, i rapporti con i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio devono essere attentamente definiti, pertanto, devono essere forniti gli atti (convenzioni, ecc.) che documentano le modalità di coinvolgimento di tali soggetti. L’ecomuseo può incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale progettando percorsi di visita integrati che favoriscano la scoperta dei prodotti locali e lo scambio culturale tra visitatori e residenti.


Gli ecomusei devono essere dotati di un centro di informazione/documentazione, e sono tenuti a svolgere e promuovere la ricerca scientifica e didattico-educativa riferita alla storia, all’arte, alle tradizioni locali e all’ambiente, e a diffonderne i risultati, favorendone la divulgazione.

  • Requisito minimo 14 – Comunicazione

L’ecomuseo deve provvedere a informare la popolazione su tutto ciò che concerne la propria attività e le iniziative promosse. In particolare deve avere attivato forme di comunicazione digitale dedicate e aggiornate (un sito web e/o un account sui social network). L’ecomuseo pubblica con licenza aperta almeno gli elenchi del patrimonio, corredati da schede esplicative; le mappe del patrimonio e del confine dell’ecomuseo e gli itinerari culturali.

  • Requisito minimo 15 – Centro di informazione/documentazione

L’ecomuseo deve essere dotato di una struttura che funzioni come centro di informazione per la visita all’ecomuseo (può coincidere con la sede dell’ecomuseo); la struttura, che dovrà garantire un’apertura continuativa durante l’anno, con orari da definire e comunicare al pubblico, potrà essere dotata di spazi adeguati per la collocazione di eventuali raccolte e/o spazi espositivi. In tal caso, dovranno essere indicati in modo chiaro i servizi attivati dal centro e le modalità della consultazione della documentazione sia online che in loco.