Questionario di autovalutazione dell'Ecomuseo delle Grigne 2009

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne

Ecomuseo colori.jpg
Ecomuseo
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Questionario di autovalutazione degli ecomusei. ALLEGATO C AL D.D.U.O. N. 1010 DEL 06/02/2009. “Riconoscimento degli ecomusei in Lombardia - modalità di presentazione della domanda per la richiesta di riconoscimento” – anno 2009.

Indice

DATI INFORMATIVI/DESCRITTIVI

Dati anagrafici dell’Ecomuseo

  • Denominazione dell’Ecomuseo: Ecomuseo delle Grigne
  • C.F./Part. IVA: nn
  • Indirizzo: Via Montefiori 19 - 23825 Esino Lario, LC
  • Tel. fisso 0341.860.111 (Comune di Esino Lario)
  • Fax 0341.860.374 (Comune di Esino Lario)
  • e-mail: ecomuseodellegrigne[at]gmail.com
  • Sito Web: http://www.ecomuseodellegrigne.it [nel formulario 2009 non indicato]

Legale Rappresentante

Referente da contattare

Costituzione dell’Ecomuseo

  • Chi ha costituito l’Ecomuseo? Ente locale in forma singola
  • Indicare i soggetti che hanno costituito l’Ecomuseo: (max 500 caratteri): Comune di Esino Lario
  • SI Se costituito da Associazioni, Fondazioni o Istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro, questi hanno tra gli oggetti statutari le finalità di cui all’art. 1 della l. r. 13/2007?

Ente gestore dell’Ecomuseo

  • SI L'Ecomuseo è gestito in forma diretta dal soggetto che l'ha costituito?


AMBITO I - STATUS GIURIDICO

Requisito minimo 1: ATTO ISTITUTIVO

SI L’Ecomuseo è dotato di un atto istitutivo che ne formalizza l’esistenza?
Se sì, Indicare gli estremi di approvazione dell’atto istitutivo e allegarlo (ALLEGATO 1)

  • Tipologia dell’atto: DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE
  • Numero 5
  • Data: 28/03/2009
  • SI Nell’atto istitutivo è stato identificato il nome?. Se sì, indicare l’esatta denominazione: Ecomuseo delle Grigne
  • SI Nell’atto istitutivo è stata identificata la sede legale? Se sì e se diversa dai dati anagrafici, indicare l’indirizzo della sede legale
  • Indirizzo: via Montefiori 19 - 23825 Esino Lario, Provincia di Lecco
  • SI Nell’atto istitutivo è stata identificata la missione dell’Ecomuseo? Se sì, Riportare il testo (max 1000 caratteri)

RAPPRESENTA LE INIZIATIVE CULTURALI E AMBIENTALI DELLA COMUNITA' LOCALE PER LA SALVAGUARDIA PER LO STUDIO E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO MATERIALE E IMMATERIALE; PER LA RICOSTRUZIONE E LA DOCUMENTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI SOCIALI, ECONOMICHE, CULTURALI E AMBIENTALI STORICAMENTE VISSUTE DALLE COMUNITA'; PER LA SENSIBILIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE COMUNITA' LOCALI, DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE, DEGLI ENTI E ASSOCIAZIONI LOCALI, PER LO STUDIO E LA RAPPRESENTAZIONE DEL PAESAGGIO TIPICO DELLA GRIGNA SETTENTRIONALE; PER LA PREDISPOSIZIONE DI PERCORSI NATURALISTICI E CULTURALI

  • SI Nell’atto istitutivo è stata identificata la natura e la o le specificità dell’Ecomuseo?

Se sì. Riportare il testo evidenziando la specificità principale (max 1000 caratteri)
L’Ecomuseo delle Grigne nasce come istituzione che rappresenta le iniziative culturali e ambientali della comunità locale per la tutela, lo studio, la rappresentazone e la valorizzazione del suo patrimonio materiale e immateriale, di immobili caratteristici e storici, mobili ed attrezzi, strumenti di lavoro e ogni altro oggetto utile alla ricostruzione di ambienti di vita tradizionali dei paesaggi tipici lombardi, nel caso specifico, della Grigna Settentrionale. Per la ricostruzione delle trasformazioni sociali, economiche, culturali e ambientali storicamente vissute dalle comunità e in particolare riferite ai boschi di faggi e carpini e alla loro toponomastica e coltivazione, alla Scuola di arazzi e alle tradizioni e trasformazioni nel rapporto delle comunità locali con la montagna. Per la sensibilizzazione allo sviluppo sostenibile delle comunità locali. Per la predisposizione di percorsi naturalistici e culturali.
NOTE (max 100 caratteri)
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E RICOSTRUZIONE DI AMBIENTE DI VITA TRADIZIONALI

Requisito minimo 2: REGOLAMENTO

SI L’Ecomuseo è dotato di un regolamento? Se sì Indicare gli estremi di approvazione del regolamento e allegarlo (ALLEGATO 2)

  • Tipologia dell’atto DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
  • Numero: 8
  • Data: 13/03/2009
  • SI Il regolamento vigente individua la natura di organismo permanente e senza scopo di lucro del l’Ecomuseo?
  • SI Il regolamento vigente individua la missione, la specificità, l'identità e le finalità, previste dalla l. r. 13/2007, con particolare riferimento all’art. 1 quarto comma? Se sì, Riportare il testo (max 1000 caratteri)

SI RIFERISCE ALLA RAPPRESENTAZIONE E ALLA TUTELA DEL PAESAGGIO TIPICO LOMBARDO DELLA GRIGNA SETTENTRIONALE. RAPPRESENTA LE INIZIATIVE CULTURALI E AMBIENTALI DELLA COMUNITA' LOCALE PER LA SALVAGUARDIA, PER LO STUDIO E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO MATERIALE E IMMATERIALE; PER LA RICOSTRUZIONE E LA DOCUMENTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI SOCIALI, ECONOMICHE, CULTURALI E AMBIENTALI STORICAMENTE VISSUTE DALLE COMUNITA'; PER LA SENSIBILIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE COMUNITA' LOCALI, DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE, DEGLI ENTI E DELLE ASSOCIAZIONI LOCALI, PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA E DIDATTICO-EDUCATIVE RIFERITE ALLA STORIA, ALL’ARTE, ALLE TRADIZIONI E ALL’AMBIENTE; PER LA PREDISPOSIZIONE E IL MANTENIMENTO DI PERCORSI NATURALISTICI E CULTURALI; PER IL RAFFORZAMENTO DI RETI LOCALI; PER CREARE OCCASIONI DI SPORT E SVAGO

  • SI Il regolamento vigente individua la struttura che gestisce amministrativamente, culturalmente e scientificamente l’Ecomuseo? Se sì, Indicare amministrativamente, culturalmente e scientificamente l’Ecomuseo e le modalità di funzionamento (max 1000 caratteri)

GESTIONE AMMINISTRATIVA TRAMITE IL PERSONALE COMUNALE. LA GESTIONE CULTURALE E SCIENTIFICA E' SVOLTA TRAMITE AFFIDAMENTO ALL'ENTE GESTORE E TRAMITE INCARICHI A CONSULENTI SPECIALIZZATI DA PARTE DEL COMUNE DI ESINO LARIO.

  • SI Il regolamento vigente individua le modalità di reperimento delle risorse finanziarie? Se si, Riportare il testo (max 500 caratteri)

LE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' DELL'ECOMUSEO DERIVANO DA: CONTRIBUTI BILANCIO COMUNALE, CONTRIBUTI ALTRI ENTI PUBBLICI, CONTRIBUTI DA PARTE DI FONDAZIONI BANCARIE, CONTRIBUTI DA PRIVATI CITTADINI, ATTIVITA' DI VENDITA DI PROPRIE PUBBLICAZIONI ECC..

  • SI Il regolamento vigente individua le modalità di reperimento delle risorse strumentali di cui si avvale? Se sì Riportare il testo (max 500 caratteri)

LE RISORSE STRUMENTALI DERIVANO DAGLI INVESTIMENTI PROGRAMMATI DI CONCERTO CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DI PARTECIPAZIONE.

  • SI Il regolamento vigente individua le modalità di reperimento delle risorse umane di cui si avvale? Se sì, Riportare il testo (max 500 caratteri)

L'ECOMUSEO E' DOTATO DI RISORSE UMANE ANCHE SU BASE VOLONTARIA REPERITE TRA LA POPOLAZIONE LOCALE E TRA COLORO CHE SI DIMOSTRERANNO MAGGIORMENTE INTERESSATE AL PROGETTO ECOMUSEALE.

  • SI Il regolamento vigente individua le modalità di coinvolgimento della popolazione e degli altri soggetti operanti sul territorio? Se sì, Riportare il testo (max 1000 caratteri)

L'ECOMUSEO COINVOLGE NELLE PROPRIE ATTIVITAì LA POPOLAZIONE LOCALE INCENTIVANDONE LA PARTECIPAZIONE ATTRAVERSO INIZIATIVE, RIUNIONI, FORUM E MANIFESTAZIONI MIRATE. COLLABORA CON TUTTE LE REALTA' OPERANTI SUL TERRITORIO (CULTURALI RELIGIOSE SPORTIVE SOCIALI MUSICALI BIBLIOTECA) E DEI COMUNI LIMITROFI AL FINE DI CONSOLIDARE E DI INCREMENTARE LA REALTA' ECOMUSEALE.
NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 3: SEDE

  • SI L’Ecomuseo ha una sede istituzionale? Se sì, Indicare l’indirizzo della sede istituzionale
  • Indirizzo: Via Montefiori 19 - 23825 Esino Lario, Provincia di Lecco
  • SI La sede istituzionale è specificamente e univocamente destinata all'Ecomuseo? È uno spazio ben identificato e riconoscibile, destinato esclusivamente all'Ecomuseo e alle sue attività?

La sede dell’Ecomuseo è: di proprietà dell’Ecomuseo
NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 4: DENOMINAZIONE E MARCHIO

  • SI La denominazione dell’Ecomuseo è originale ed esclusiva? Se sì, Specificare l’originalità e l’esclusività della denominazione (max 500 caratteri)

La denominazione “Ecomuseo delle Grigne” è originale ed esclusiva. Identifica le specificità dell’Ecomuseo nello stretto rapporto con la montagna in cui si colloca. La comunità locale ha maturato nel corso dei secoli le sue consuetudini e la sua identità culturale, sociale ed economica in stretta connessione con le risorse montane. E’ intervenuta e dialoga col territorio passando da un’economia di sussistenza fino a una logica di sostenibilità ed ecologia, dal Bosco al Parco Regionale.

  • SI L’Ecomuseo è caratterizzato da un marchio? Se si, Descrivere come il marchio evidenzia l’esclusività e la specificità dell’Ecomuseo (max 500 caratteri) e allegarlo (ALLEGATO 3 - marchio)

Il marchio è un simbolo e un log intelligente che coordina la comunicazione dell’ecomuseo e veicola un un contenuto. Ogni associazione, ente locale, archivio, museo, sito ambientale, operatore turistico, realtà produttiva è associata al marchio che racchiude l’indirizzo internet www.ecomuseodellegrigne.it. Il marchio è realizzato con QR code, una tecnologia che rende leggibile con un telefono cellulare l’immagine a pixel bianchi e neri.

  • NOTE (max 100 caratteri)

AMBITO II – AREA TERRITORIALE E PATRIMONIO

Requisito minimo 5: AREA TERRITORIALE

  • SI E’ chiaramente individuata l’area territoriale di riferimento? Se sì, Descrivere sinteticamente l’area territoriale di riferimento (max 1000 caratteri ) e allegare cartografia con la perimetrazione del territorio dell’Ecomuseo (ALLEGATO 4)

Il territorio dell’Ecomuseo delle Grigne coincide con il territorio comunale di Esino Lario, con la conca di Esino Lario e il versante Settentrionale della Grigna, o Moncodeno.

  • NO Nell’area territoriale di riferimento esistono altri Ecomusei?
  • SI L’Ecomuseo ha individuato gli attributi che caratterizzano l’area territoriale rispetto ad altri contesti territoriali? Se sì Descrivere sinteticamente gli attributi che caratterizzano l’area territoriale dell’Ecomuseo rispetto ad altri contesti territoriali (max 1000 caratteri)

L’isolamento ha influenzato i costumi e l’economia della Comunità. Il paese nel corso dei secoli si è caratterizzato dal dualismo tra Esino Superiore ed Esino Inferiore e da quello tra autarchia e connessioni. Le coltivazioni, la presenza di boschi e l’allevamento davano il necessario. La strada romana da Lierna fino a Esino che poi scende al castello di Vezio e prosegue per il nord Europa ha permesso il contatto con l’Europa. Isolamento e autarchia hanno fatto di Esino Lario un mondo autonomo e ne esaltano le diversità rispetto ad altre aree montane. Ancora oggi il senso di appartenenza al territorio, ma anche il turismo e le migrazioni nutrono dinamiche tra autarchia e connessioni. Queste caratteristiche fanno del territorio dell’Ecomuseo delle Grigne una piccola realtà peculiare e ne esaltano le diversità rispetto ad altre aree montane.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato le caratteristiche, la storia e le trasformazioni del territorio? Se sì, Descrivere sinteticamente le caratteristiche, la storia e le trasformazioni del territorio dell’Ecomuseo (max 1000 caratteri)

Quando la riva del lago era impraticabile, i romani si fecero strada da Lierna fino al passo di Ortanella e le vie che collegavano Esino Lario alla Valsassina, attraverso i passi di Agueglio e di Cainallo, la conca di Esino Lario e il versante settentrionale del Frignone sono costellate di torri e di fortificazioni che testimoniano l’importanza strategica di queste vie di comunicazione. Sul territorio, i maggenghi e i caselli per le antiche mansioni legate all’allevamento e all’agricoltura testimoniano invece i cambiamenti e le evoluzioni della vita economica, come pure la fitta rete di sentieri

  • SI L’Ecomuseo ha individuato le caratteristiche ambientali dell’area territoriale? Se sì Descrivere sinteticamente le caratteristiche ambientali dell’area territoriale (max 1000 caratteri)

Passi di Ortanella, Agueglio, Cainallo. Versante nord del Grignone. Pizzi di Parlasco. Alpe di Esino Lario. Ghiacciaia del Moncodeno. Monte Croce. Grotte e doline. Porte, lunelle e ometti di calcare. Trovanti della diga trasportati dal ghiacciaio durante le glaciazioni e vincolati come bene protetto all’inizio del ‘900. Boschi di faggio e di carpino, con aiàl (luoghi dove veniva raccolta la legna) e poiat, tipica catasta ricoperta di terra nella quale veniva acceso il fuoco controllato per formare il carbone di legna. Calchere. Mulattiere e sentieri. Le vecchie vie che da Varenna salgono sui due versanti verso Esino e quella che da Esino scende in Valsassina. I sentieri riqualificati d’interesse ambientale quale Il Sentiero dei Boschi, Il Sentiero del Selvatico, Il Sentiero del Viandante, l’Antica Via Romana del Brentalone, ecc. La provinciale che sale da Varenna per proseguire verso la Valsassina. La flora, la fauna e i paesaggi del Parco Regionale della Grigna Settentrionale.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato le caratteristiche socio-economiche dell’area territoriale? Se sì, Descrivere sinteticamente le caratteristiche socio-economiche dell’area territoriale (max 1000 caratteri)

Esino Lario ha 760 residenti e raggiunge le 6000 presenze nei periodo estivo. L’economia della comunità, nei secoli passati legata alle attività agricole, di allevamento e di coltivazione dei boschi, vede presenti attività di artigianato produttivo (officine meccaniche di precisione, produzione di serramenti e carpenteria leggera, falegnamerie) e di servizio e offerte turistiche con 5 alberghi e case in affitto di proprietà dei residenti, così da rendere buona la situazione economica degli esinesi. Sono tuttavia in buon numero i pendolari verso i centri della pianura. Si è ridotta l’attrattiva legata allo sci a Cainallo, per la chiusura di alcuni impianti per il limitato innevamento degli ultimi anni. Il tessuto sociale è particolarmente ricco con la presenza di tante associazioni, di servizi alla persona, di rapporti di amicizia tra le famiglie, per l’attaccamento al paese e alle sue tradizioni degli abitanti, che mantengono vivo il senso di appartenenza.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato le caratteristiche storico-culturali dell’area territoriale? Se sì, Descrivere sinteticamente le caratteristiche storico-culturali dell’area territoriale, anche con particolare riferimento ai caratteri demo-etno- antropologici (max 1000 caratteri)

Esino è formata da due nuclei un tempo distinti, oggi riuniti in un unico agglomerato, con da sempre una unica chiesa parrocchiale (San Vittore posta su quello che era un tempo il Castello) e due oratori: Esino Superiore (Crés) di origine celtica (ritrovate tombe con ceneri, armi e suppellettili del periodo della Thène seconda); Esino Inferiore (Psciàc) di origine romana (tombe con resti di persone di grande statura con armi e monili di foggia romana). Diversità di carattere, di modi di vita e di dialetti hanno caratterizzato le due popolazioni e si sono mantenute sino alla metà del ‘900, rendendo vivace il confronto e aiutando la sopravvivenza in un luogo particolarmente isolato. Il passaggio della strada romana del lago con fortificazioni, torre e castello, ha certamente influenzato il modo di vivere del paese. Diocesi di Milano, Esino fino alla dominazione austriaca ha fatto parte della comunità della Valsassina con un unico rappresentante, per poi gravitare sulla Riviera del Lario.
NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 6: PATRIMONIO

  • SI L’Ecomuseo ha individuato i beni culturali che intende salvaguardare e valorizzare? Se sì Descrivere sinteticamente i beni culturali che l’Ecomuseo intende salvaguardare e valorizzare (max 1000 caratteri) e allegare elenco (ALLEGATO 5)

Collezione di minerali della zona prealpina e alpina. Collezione di fossili del periodo triassico mediano rinvenuti nella Conca di Esino Lario. Raccolta di beni etnoantropologici (utensili e strumenti di lavoro agricolo, mezzi di trasporto per persone e strumenti della vita casalinga quotidiana). Collezione di reperti archeologici trovati nelle tombe dei due nuclei abitativi di Esino Lario, Cres di origine celtica e Piac romana. Documenti storici, fotografie e biblioteche degli enti coinvolti: Biblioteca Comunale, Associazione Amici del Museo delle Grigne, Archivio Pietro Pensa, Gruppo Alpini Esino Lario dell’Associazione Nazionale Alpini. Arazzi prodotti dalla Scuola di Arazzi. Via Crucis dello scultore Michele Vedani. Baitelli e rifugi: Capanna Monza, Baitello dell’Amicizia del Monte Croce, baitello ai Pizzi di Parlasco. Torri, siti archeologici e fortificazioni.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato il patrimonio culturale immateriale che intende salvaguardare e valorizzare? Se sì Descrivere sinteticamente il patrimonio culturale immateriale che l’Ecomuseo intende salvaguardare e valorizzare (max 1.000 caratteri) e allegare elenco (ALLEGATO 6)

Memoria delle vittime della montagna e dei nascondigli di partigiani e di uomini in fuga. Tradizionale suddivisione in boschi focolari e comunali. Sistemi di eredità e gestione dei boschi e toponomastica. Costume tradizionale delle donne di Esino. Storie per le festività e per bambini. Festa di Sant’Antonio con L’incanto dei canestri, leggenda di Catrenin sun scà, ravioli di Sant’Antonio e la melodia suonata con i batacchi delle campane della chiesa di Sant’Antonio in Esino Superiore. Festa del Monte Croce. Tessitura degli arazzi tramandata per tradizione orale. Corteo dei Re Magi e Presepe Vivente. Migrazioni da Esino Lario. Il dualismo tra Esino Superiore di origine celtica e Esino Inferiore di origine romana. Le figure dell’Abate Stoppani, di Don Rocca, di Pietro Pensa, di Michele Vedani. Storia associativa e di volontariato, con tradizioni comunitarie di sostegno alle e d’intervento partecipativo durante calamità, incendi, emergenze ambientali. Storia e tradizioni economiche.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato il patrimonio paesaggistico che intende salvaguardare e valorizzare? Se sì Descrivere sinteticamente il patrimonio paesaggistico che l’Ecomuseo intende salvaguardare e valorizzare (max 1.000 caratteri) e allegare elenco (ALLEGATO 7)

Conca di Esino Lario con la tradizionale divisione in Esino Superiore e Esino Inferiore. Frazioni di Bigallo e Ortanella. Passi di Ortanella, Agueglio, Cainallo. Versante nord del Frignone. Pizzi di Parlasco. Alpe di Esino Lario. Ghiacciaia del Moncodeno. Monte Croce. Grotte e doline delle Grigne. Porte, lunelle e ometti del calcare di Esino Lario. Trovanti della diga. Boschi di faggio e di corpino. Aiàl e poiat. Calchere. Mulattiere e sentieri che portano agli alpeggi. Vecchie vie che da Varenna salgono sui due versanti verso Esino e quella che da Esino scende in Valsassina. Sentieri riqualificati di interesse ambientale quale Il Sentiero dei Boschi, Il Sentiero del Selvatico, Il Sentiero del Viandante, l’Antica Via Romana del Brentalone. Provinciale che sale da Varenna per proseguire verso la Valsassina. Flora, fauna e paesaggi del Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Fortificazioni, ville, maggenghi, caselli.

  • NOTE (max 100 caratteri)

AMBITO III - RAPPORTI CON LA POPOLAZIONE E SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI

Requisito minimo 7: RAPPORTI CON LA POPOLAZIONE

  • SI La comunità locale è adeguatamente informata delle iniziative dell’Ecomuseo? Se sì. Descrivere sinteticamente con quali modalità la comunità locale è adeguatamente informata delle iniziative dell’Ecomuseo (max 1000 caratteri)

Le iniziative dell’Ecomuseo derivano direttamente dalle richieste della comunità locale. Esino Lario è un piccolo paese di 800 abitanti. La rete dell’Ecomuseo delle Grigne è la somma di nicchie di utenti attivi che propongono direttamente le iniziative. Queste nicchie si sono costituite intorno ai diversi enti che da tempo operano sul territorio. Le attività promosse all'interno del programma dell’Ecomuseo creano dei collegamenti tra queste diverse nicchie e le potenziano con nuovi link, incontri e tavoli di discussione, formazione, stimoli e interferenze. Il bacino di utenti attivi costituito dall’Ecomuseo permette di garantire il seguito delle attività, proporre nuove iniziative e sostenerle. Sempre in base all'esperienza delle associazioni di Esino Lario, la convivialità e l’amicizia sono fondamentali per la comunicazione e per la riuscita di tutte le iniziative.

  • SI La comunità locale è coinvolta attivamente nelle iniziative dell’Ecomuseo? Se sì, Descrivere sinteticamente con quali modalità la comunità locale è coinvolta attivamente nelle iniziative dell’Ecomuseo (max 1000 caratteri)

Esino Lario è un paese di 800 abitanti estremamente coinvolti nella vita associativa del paese.
La comunità di Esino Lario partecipa da sempre a progetti di tutela e di divulgazione culturale e ambientale. Come volontari, contribuiscono al successo delle iniziative e coinvolgono la loro rete di amici e familiari; realizzano attività sostenendole con il loro lavoro, finanziariamente o con servizi a prezzi agevolati; offrono le loro competenze specifiche e acquisiscono nuove competenze. Come dimostra la storia del paese, solo l'energia e l'impegno dei volontari può permettere la sostenibilità delle iniziative. La comunità non può essere considerata spettatrice, ma deve considerata e attivata come risorsa, attraverso attività mirate che la rendano promotrice e realmente partecipe.

  • SI La comunità locale partecipa attivamente al progetto ecomuseale? Se sì, allegare breve relazione (circa 2.000 caratteri) che precisi le forme concrete di partecipazione della comunità locale alla costruzione delle decisioni che riguardano l’ecomuseo (ALLEGATO 8)
  • NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 8: RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI

  • SI Gli Enti Locali partecipano alla gestione dell’Ecomuseo, per lo sviluppo delle attività? Se sì. Elencare gli Enti Locali coinvolti (max 500 caratteri)

Comune di Esino Lario. Comunità Montana di Valsassia Val d'Esino e Val Varrone

  • Specificare mediante quale strumento: partecipazione diretta all’organo di gestione e altro - specificare (max 50 caratteri): accordo con Comunità Montana
  • Nel caso di accordi, convenzioni o altro strumento, descrivere sinteticamente le modalità di coinvolgimento degli Enti locali (max 500 caratteri) e allegare gli atti (ALLEGATO 9)

LA COMUNITA' MONTANA PARTECIPA ALL'ECOMUSEO CON PROGETTI PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DELLA BIODIVERSITA', PROGETTI DI SVILUPPO INTEGRATO DEL TURISMO,STUDIO DI GROTTE E GHIACCIAIO DEL MONCODENO, MESSA IN SICUREZZA SENTIERISTICA DI ACCESSO A CAVITA' CARSICHE, TAVOLE ROTONDE COME QUELLA INTERNAZIONALE SU GROTTE CARSISMO NELLE GROTTE DELLE GRIGNE E NELLE VALLI DELL'ARIO, CON PUBBLICAZIONI CONVEGNI E MOSTRE, INCONTRI DIVULGATIVI E ATTIVITA' DI EDUCAZIONE AMBIENTALE.

  • NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 9: RAPPORTI CON ISTITUTI CULTURALI, EDUCATIVI E DI VOLONTARIATO

  • SI Gli istituti culturali ed educativi, le associazioni, i gruppi di volontariato e le altre realtà socio culturali partecipano attivamente alle attività ecomuseali? Se sì. Specificare quali:
    • (X) musei
    • ( ) biblioteche
    • ( ) scuole
    • ( ) università
    • (X) archivi
    • (X) parchi
    • (X) associazioni
    • ( ) fondazioni
    • ( ) altro - specificare (max 100 caratteri)
  • Elencare gli Istituti culturali ed educativi, le Associazioni e i Gruppi di volontariato coinvolti (max 500 caratteri)

Museo delle Grigne; Archivio Pietro Pensa; Parco Regionale della Grigna Settentrionale; CAI Val d’Esino, Sottosezione di Premana del Club Alpino Italiano; Gruppo Alpini Esino Lario dell’Associazione Nazionale Alpini; Sezione Cacciatori di Esino Lario; Gruppo Edelweiss, il Comitato “Presepe e Re Magi” e il Comitato “Come eravamo” di Esino Lario; Gruppo Antincendio di Esino Lario; Associazione Amici del Museo delle Grigne; Gruppo delle maestre di Esino Lario; Associazione Soccorso Val d’Esino.

  • Specificare mediante quali strumenti:
    • ( ) accordi
    • (X) convenzioni
    • ( ) altro - specificare (max 100 caratteri)
  • Descrivere sinteticamente le modalità di coinvolgimento (max 500 caratteri), e allegare gli atti che le documentano (ALLEGATO 10)

Le Associazioni culturali e ambientali, il Parco Regionale della Grigna Settentrionale, il Museo delle Grigne e l’Archivio Pietro Pensa sono membri della Commissione Consultiva per lo sviluppo e la predisposizione del programma di attività dell'Ecomuseo delle Grigne: attività di conservazione, valorizzazione, ricerca, documentazione e promozione del legame con la montagna in tutte le sue forme e nello specifico dei beni immateriali, materiali e paesaggistici, con il coinvolgimento di volontari.

  • NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 10: RAPPORTI CON LE REALTA’ ECONOMICHE LOCALI

Al fine di contribuire allo sviluppo di un progetto di crescita economica coordinato e sostenibile:

  • SI L’Ecomuseo ha relazioni con i soggetti dedicati allo sviluppo socio-economico locale? Se sì. Indicare con quali soggetti dedicati allo sviluppo socio-economico locale l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri)

Impresa edile A.E.A.E.A., Banca Popolare di Sondrio.

  • Descrivere sinteticamente con quali modalità l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri)

I SOGGETTI DEDICATI ALLO SVILUPPO SOCIO ECONOMICO RENDONO NOTO IL PROGRAMMA DELL'ECOMUSEO DELLE GRIGNE NELLE LORO SEDI E FACILITANO LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE GARANTENDO I LORO SERVIZI A CONDIZIONI AGEVOLATE

  • Specificare mediante quali strumenti l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri) e allegare gli atti (ALLEGATO 11)

CONVENZIONI SOTTOSCRITTE CON CIASCUN SOGGETTO ADERENTE

  • SI L’Ecomuseo ha relazioni con gli operatori produttivi e turistici del territorio? Se sì. Indicare con quali operatori produttivi e turistici del territorio l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri)

Bar La Sosta, Gelateria Frutta e Verdura, Albergo Centale, Alimentari Bertarini Virginia, El Hajji Mestour Mohammed,Panificio Pensa Pietro, Alimentari Viglienghi Nadia,ricevitoria Lotto Spini Lisa, Albergo La Montanina.

  • Descrivere sinteticamente con quali modalità l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri)

CONVENZIONI SOTTOSCRITTE CON CIASCUN OPERATOREE ADERENTEGLI OPERATORI PRODUTTIVI E TURISTICI RENDONO NOTO IL PROGRAMMA DELL'ECOMUSEO DELLE GRIGNE NELLE LORO SEDI E FACILITANO LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE GARANTENDO I LORO SERVIZI A CONDIZIONI AGEVOLATE

  • Specificare mediante quali strumenti l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri) e allegare gli atti (ALLEGATO 12)

CONVENZIONI SOTTOSCRITTE CON CIASCUN OPERATORE ADERENTE

  • NOTE (max 100 caratteri)

AMBITO IV - ATTIVITA’, PERSONALE E SERVIZI

Requisito minimo 11: ATTIVITÀ REALIZZATE NEL TRIENNIO ANTECEDENTE LA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO

Anno 2008

  • SI L’Ecomuseo nel corso dell’ultimo anno ha svolto direttamente attività ecomuseali? Se sì. Indicare il tipo di attività svolte:
    • (X) attività di promozione culturale
    • (X) attività di studio
    • (X) attività ricerca
    • (X) altre attività (descrivere - max 100 caratteri)

Networking per lo sviluppo, la progettazione e la sostenibilità dell’Ecomuseo.

  • Descrivere sinteticamente le attività svolte dall’Ecomuseo (max 1000 caratteri) e allegare prove documentali (ALLEGATO 13)

Attività di dibattito e coordinamento fra soggetti partner dell’ecomuseo (Comune Esino Lario, Associazioni, operatori turistici, produttivi, economici, Parco Grigna Settentrionale, Comunità Montana Valsassina Val d’Esino Valvarrone, Provincia di Lecco, Fondazione Provincia di Lecco Onlus) per valutare le trasformazioni in corso e per progettare per il futuro: attività indispensabile a approntare un programma in risposta diretta alle richieste della comunità. Risultati: sottoscrizione d’accordi con Associazioni, operatori turistici, produttivi, economici, Comunità Montana Valsassina Val d’Esino e Valvarrone, Parco Grigna Settentrionale; costituzione Commissione Consultiva per la predisposizione del programma di attività dell'Ecomuseo; un progetto in corso, direttamente promosso dall’Ecomuseo. Le altre attività in sintonia con i fini ecomuseali sono state svolte da soggetti che operano direttamente, di concerto con gli enti locali, con il coinvolgimento della popolazione.

  • SI Le attività sopra descritte sono state svolte con il coinvolgimento della popolazione locale? Se sì. Descrivere sinteticamente le modalità di coinvolgimento della popolazione locale (max 1000 caratteri)

Prima dell’istituzione dell’Ecomuseo, le attività di promozione, studio e ricerca pertinenti con i contenuti e i fini ecomuseali nel territorio sono state svolte direttamente dalle associazioni, di concerto con gli enti locali e con il coinvolgimento della popolazione locale, che sono state poi coinvolte dall’Ecomuseo con accordi e partecipando agli incontri per la programmazione delle attività. La comunità di Esino Lario partecipa da sempre a progetti di tutela e divulgazione culturale e ambientale. Realizza attività sostenendole col lavoro, finanziariamente o con servizi; offre le competenze specifiche e ne acquisisce nuove. L'impegno dei volontari permette la sostenibilità delle iniziative. La comunità è risorsa attiva, promotrice e partecipe. L'Ecomuseo facilita e promuove la valorizzazione della cultura e delle tradizioni del territorio locale che i soggetti pubblici e privati, le associazioni e la gente da anni portano avanti con responsabilità e attiva partecipazione.

  • SI Nell’ultimo anno, l’Ecomuseo ha svolto nel territorio attività educative e formative coerenti con le finalità dell’Ecomuseo stesso? Se sì, allegare breve relazione (circa 2.000 caratteri) e fornire prove documentali che dimostrino le attività educative e formative svolte (ALLEGATO 14)

Triennio 2006-2008

  • SI Negli ultimi tre anni, sono state svolte nel territorio dell’Ecomuseo attività di promozione culturale, studio e ricerca pertinenti i contenuti e i compiti dell’Ecomuseo stesso? Se sì, allegare breve relazione (circa 2.000 caratteri) che documenti con precisione, per ogni singolo anno, le attività svolte nel triennio precedente la domanda di riconoscimento (ALLEGATO 15)
  • SI Le attività descritte nell’allegato 15 sono state svolte in maniera diretta dall’Ecomuseo?

In parte direttamente dall'ecomuseo. Si rimanda agli alleagati 13, 14, 15

Requisito minimo 12: STRUTTURE E ATTIVITÀ

  • SI L’Ecomuseo è dotato di una struttura che funziona come centro di documentazione e/o di interpretazione, coordinamento e di informazione? Se sì. Indicare dove la struttura è localizzata e descrivere le attività che vengono svolte (max 500 caratteri)

Sede a Villa Clotilde e sportello decentrato presso il Comune di Esino Lario. Attività: conservazione e consultazione libri e documenti cartacei, fotografici, audio-video. ricerca e documentazione; informazioni e distribuzione dèpliant e materiali promozionali dell’ecomuseo e della Rete Ecomusei di Lombardia.

  • SI Tale struttura è aperta al pubblico? Se sì, descrivere:
    • l’orario di apertura: (max 200 caratteri): VIlla Clotilde attualmente su appuntamento. Sportello del Comune di Esino Lario, dal lunedì al venerdì 8.30-12.30
    • modalità di comunicazione dell’orario di apertura:
      • (X) all’esterno della sede istituzionale
      • (X) all’esterno del centro di documentazione
      • (X) nelle sedi municipali
      • ( ) presso gli uffici per il turismo
      • ( ) sulla stampa locale
      • (X) sul web
      • ( ) altro (max 100 caratteri):
    • servizi attivi:
      • (X) sportello informazioni
      • (X) centro informazioni per la visita dell’Ecomuseo
      • ( ) prenotazione visite guidate
      • ( ) sussidi informativi multimediali
      • ( ) servizio di proiezioni audiovisive a integrazione della visita
      • ( ) sito web
      • ( ) altro (max 100 caratteri):
    • materiale posseduto: elencare (max 1000 caratteri)

Biblioteca: 3000 vol. [1557-] monografie antiche e moderne, periodici, opuscoli, tesi di laurea. Archeologia, araldica, arte, dialettologia, etnografia, folklore, geologia, genealogia, storia, ambiente. Adda, Valtellina, Valsassina, Lario, Como, Lecco, Brianza. Materiale raro da antiquari. Foto: 3500 negativi, stampe, diapositive. Territorio di Valsassina e Lario, attrezzi di lavoro del ‘900, antichi mestieri, folklore. Audio-video: mestieri e tradizioni locali. Fondi Orlandi Guastella: materiale prodotto da due storici locali, appunti e lavori, trascrizioni di atti del fondo Notarile e Visconteo-Sforzesco dell’Archivio di Stato di Milano. Documenti antichi: la maggior parte documentazione notarile. Famiglie nobili e notabili stanziatesi prima del XVI secolo a Lecco, Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino, Riviera orientale del Lario. Miniere di ferro in Valsassina; Esino; Introbio; Pasturo; famiglia Pensa; liti tra comunità. Fondo Sfondrati Serbelloni: parte di archivio di famiglia.

  • SI L’Ecomuseo è dotato di una biblioteca dedicata?

3000 voll [1557-]: bacino Adda, Valtellina, Valsassina, Lario, Como, Lecco. Testi da antiquari.

  • NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 13: COORDINATORE/ REFERENTE

  • SI L’Ecomuseo ha individuato un esperto che sia responsabile del coordinamento dell’attività dell’ecomuseo e che abbia la funzione di referente diretto fra Ecomuseo e istituzioni? Se sì, indicare:
  • Nome: Cristina Perillo
  • Indirizzo [Omesso]
  • SI Tale incarico è stato dato con atto formale?
  • SI L’atto formale di incarico precisa i compiti assegnati? Se sì. Indicare i compiti assegnati al coordinatore/ referente dell’Ecomuseo (max 500 caratteri) e allegare l’atto di incarico e il curriculum (ALLEGATO 16)

Referente nei rapporti con la Rete degli Ecomusei regionale e con gli altri ecomusei; networking per accordi e collaborazioni alle diverse attività dell’ecomuseo; ideazione, redazione e coordinamento di progetti per l’ecomuseo.

  • NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 14: RISORSE UMANE

  • SI Per lo sviluppo delle attività e la gestione delle strutture l’Ecomuseo è dotato di risorse umane anche su base volontaria? Se sì Compilare le seguenti tabelle
  • DOTAZIONE DI PERSONALE CON RAPPORTO DI LAVORO (Figura professionale, Cognome e nome, titolo di studio, rapporto di lavoro):
    • responsabile amministrativo, Dell'Era Maria Carla, diploma secondaria superiore, dipendente tempo indeterminato
    • ragioniere istruttore, Pensa Debora, diploma secondaria superiore, dipendente tempo indeterminato
  • DOTAZIONE DI PERSONALE VOLONTARIO (Ruolo, numero incaricati)
    • coordinamento con tutte le Associazioni operanti sul Territorio 1
    • organizzazione e funzionamento della struttura 1
  • SI Oltre al personale sopra indicato, l’Ecomuseo, in relazione alle varie attività, è dotato di referenti scientifici e operativi, anche su base volontaria? Se sì Compilare la seguente tabella (Cognome e nome, Titolo di studio, ruolo)
    • Prof. De Senarclens Catherine, laurea, coordinamento dell’attività scientifica dell’Ecomuseo
    • Ing. Pensa Carlo Maria, laurea, coordinamento dell’attività scientifica dell’Ecomuseo
  • Allegare gli atti di incarico (ALLEGATO 17)
  • In caso di risposta negativa: SI NO L’Ecomuseo, in caso di riconoscimento, si impegna a dotarsi di referenti scientifici e operativi, anche su base volontaria, entro il 31 marzo 2011?
  • NOTE (max 100 caratteri)

PRIMA DELL'INCARICO, LA DOTT.SA CRISTINA PERILLO OPERAVA COME REFERENTE IN FORMA VOLONTARIA

AMBITO V - PROGRAMMA PLURIENNALE

Requisito minimo 15: PROGRAMMA PLURIENNALE

  • SI L’Ecomuseo ha predisposto un programma triennale?
  • Se sì Il Programma triennale (2009-2011) è sviluppato secondo i seguenti contenuti?:
    • (X) obiettivi di tutela e valorizzazione a breve e medio termine;
    • (X) procedure, metodo e strategie organizzative e di azione;
    • (X) attività, interventi e iniziative da realizzare;
    • (X) attività del centro di documentazione;
    • (X) attività di ricerca, educative e culturali coerenti con le finalità e gli aspetti dell’ecomuseo stesso nonché i progetti educativi e didattici;
    • (X) partenariato con istituzioni scientifiche, università, scuole, musei, parchi, istituti di ricerca e/o conservazione e con associazioni culturali in genere;
    • (X) piano finanziario di gestione che garantisca l’autosostenibilità;
    • (X) individuazione dei partner nella realizzazione dell’ecomuseo e la loro adesione;
    • ( ) aziende che collaborano economicamente con l’ecomuseo;
    • ( ) attività economiche sostenibili che si intende sviluppare;
    • (X) offerta turistica;
    • (X) edifici, strutture e siti da valorizzare, i percorsi e gli itinerari di visita, preferibilmente ciclabili e pedonali;
    • (X) formazione degli operatori, anche volontari;
    • (X) pianificazione temporale per la realizzazione del programma;
    • (X) l raccordo con gli strumenti di programmazione regionale e locale;
    • (X) risorse umane e finanziare necessarie per la realizzazione del programma;
    • (X) modalità di verifica e monitoraggio dello stato di attuazione del programma.
  • Allegare il programma (2009-2011) che deve essere sviluppato secondo i contenuti indicati dal Requisito minimo 15. L’Ecomuseo deve porre particolare attenzione alla stesura del piano delle attività e delle risorse previste a bilancio (ALLEGATO 18)
  • NOTE (max 100 caratteri)

Milano

  • Il compilatore (Cognome e nome) Cristina Perillo Data 31/03/2009
  • Il legale rappresentante dell’Ecomuseo Costante Grassi Data 31/03/2009

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