Questionario di autovalutazione dell'Ecomuseo delle Grigne 2011

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne

Ecomuseo colori.jpg
Ecomuseo
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QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DEGLI ECOMUSEI L.R. 12 LUGLIO 2007 N. 13. «Riconoscimento e monitoraggio degli ecomusei per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali ai fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici» N.B. La compilazione del questionario di autovalutazione è obbligatoria ai fini del riconoscimento e del monitoraggio regionale degli ecomusei. Gli allegati richiesti devono essere trasmessi per via telematica, secondo le indicazioni fornite nell’allegato A «Modalità e termine di presentazione delle domande di riconoscimento regionale degli Ecomusei in applicazione della legge regionale 12 luglio 2007 – n. 13 e della d.g.r. n. VIII/10762 del 11 dicembre 2009 – ANNO 2011. Monitoraggio degli Ecomusei riconosciuti da Regione Lombardia negli anni 2008 e 2009.»
Monitoraggio (Monitoraggio dell'Ecomuseo delle Grigne 2011).

Indice

DATI INFORMATIVI/DESCRITTIVI

Dati anagrafici dell’Ecomuseo

  • Denominazione dell’Ecomuseo: Ecomuseo delle Grigne
  • C.F./Part. IVA: nn
  • Indirizzo: Via Montefiori 19 - 23825 Esino Lario, LC
  • Tel. fisso 0341.860.111 (Comune di Esino Lario)
  • Fax 0341.860.374 (Comune di Esino Lario)
  • e-mail: ecomuseodellegrigne[at]gmail.com
  • Sito Web: http://www.ecomuseodellegrigne.it
Referente da contattare

Iolanda Pensa

Costituzione dell’Ecomuseo

  • Chi ha costituito l’Ecomuseo?
    • (X) Ente locale in forma singola
    • ( ) Enti locali in forma associata
    • ( ) Associazioni
    • ( ) Fondazioni
    • ( ) Istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro
    • ( ) Altro - specificare (max 50 caratteri)
  • Indicare i soggetti che hanno costituito l’Ecomuseo: (max 500 caratteri): Comune di Esino Lario
  • (Non sussiste, è ente pubblico) SI NO Se costituito da Associazioni, Fondazioni o Istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro, questi hanno tra gli oggetti statutari le finalità di cui all’art. 1 della l. r. 13/2007?

Legale rappresentante dell’Ecomuseo

Nome Cognome: Giovanni Dell'Era

Ente gestore dell’Ecomuseo

  • NO L’Ecomuseo è gestito in forma diretta dal soggetto che l’ha costituito?
  • Se la gestione non è in forma diretta, indicare il soggetto gestore:
    • ( ) Ente locale
    • (X) Associazione
    • ( ) Fondazione
    • ( ) Cooperativa
    • ( ) Istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro
    • ( ) Altro - specificare (max 50 caratteri)

Dati anagrafici dell’ente gestore dell’Ecomuseo

Atto di affidamento dell’incarico di gestione dell’Ecomuseo

  • Tipologia dell’atto Deliberazione della Giunta Municipale di Esino Lario
  • Numero: 7
  • Data: 28/03/2009
  • Data di sottoscrizione incarico 30/03/2009
  • Scadenza 29/03/2012

Legale rappresentante dell’ente gestore dell’Ecomuseo

AMBITO I - STATUS GIURIDICO

Requisito minimo 1: ATTO ISTITUTIVO

  • SI L’Ecomuseo è dotato di un atto istitutivo che ne forma- lizza l’esistenza? Se sì. Indicare gli estremi di approvazione dell’atto istitutivo e allegarlo (ALLEGATO 1) (Si allega anche integrazione alla delibera: Deliberazione della Giunta Municipale, n. 5, 28/03/2009 Ecomuseo delle Grigne - Integrazione all'atto istitutivo).
    • Tipologia dell’atto Delibera di Giunta Comune del Comune di Esino Lario
    • n. 19
    • Data 12/05/2008
  • SI Nell’atto istitutivo è stato identificato il nome? Se sì, indicare l’esatta denominazione: Ecomuseo delle Grigne
  • SI Nell’atto istitutivo è stata identificata la sede legale? Se sì e se diversa dai dati anagrafici, indicare l’indirizzo della sede legale: Comune di Esino Lario, Piazza Pietro Pensa, 23825 Esino Lario
  • SI Nell’atto istitutivo è stata identificata la missione dell’Ecomuseo? Se sì. Riportare il testo (max 1000 caratteri)

Gli scopi, finalità e identità dell’Ecomuseo sono quelli previsti al punto 4 dell’art. 1 della Legge regionale n°13 del 12 luglio 2007, in particolare: a) il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione, poiché l’Ecomuseo delle Grigne nasce come istituzione che rappresenta le iniziative culturali e ambientali della comunità locale per la salvaguardia, per lo studio e per la valorizzazione del suo patrimonio materiale e immateriale; b) la ricostruzione e la documentazione delle trasformazioni sociali, economiche, culturali e ambientali storicamente vissute dalle comunità e in particolare riferite ai boschi di faggi e carpini e alla loro toponomastica e coltivazione, alla Scuola di arazzi e alle tradizioni e trasformazioni nel rapporto delle comunità locali con la montagna,c) la sensibilizzazione e la promozione dello sviluppo sostenibile delle comunità locali, delle istituzioni scolastiche, degli enti e associazioni locali; d) la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, di immobili caratteristici e storici, mobili ed attrezzi, strumenti di lavoro e ogni altro oggetto utile alla ricostruzione di ambienti di vita tradizionali; e) il rafforzamento di reti locali; f) creare occasioni di didattica, sport e svago; g) la predisposizione di percorsi naturalistici e culturali; h) la promozione e il sostegno delle attività di ricerca scientifica e didattico-educative riferite alla storia, all’arte, alle tradizioni locali e all’ambiente; i) lo studio, la rappresentazione e la tutela dei paesaggi tipici lombardi, nel caso specifico, della Grigna Settentrionale.

  • SI Nell’atto istitutivo è stata identificata la natura e la o le specificità dell’Ecomuseo? Se sì. Riportare il testo evidenziando la specificità principale (max 1000 caratteri)

L'Ecomuseo delle Grigne assicura, nel territorio della Grigne Settentrionale e con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, conservazione, valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio immateriale e paesaggistico in particolare riferiti ai boschi di faggi e carpini e alla loro toponomastica e coltivazione, alla Scuola di arazzi e alle tradizioni e trasformazioni nel rapporto delle comunità locali con la montagna.

  • Note (max 100 caratteri)

Deliberazione della Giunta Municipale, n. 5, 28/03/2009 Ecomuseo delle Grigne - Integrazione all'atto istitutivo

Requisito minimo 2: REGOLAMENTO

  • SI L’Ecomuseo è dotato di un regolamento? Se sì. Indicare gli estremi di approvazione del regolamento e allegarlo (ALLEGATO 2)
    • Tipologia dell’atto Deliberazione del Consiglio Comunale di Esino Lario
    • Numero 8
    • Data 13/03/2009
  • SI Il regolamento vigente individua la natura di organismo permanente e senza scopo di lucro del l’Ecomuseo?
  • SI Il regolamento vigente individua la missione, la specificità, l’identità e le finalità, previste dalla l. r. 13/2007, con particolare riferimento all’art. 1 quarto comma? Se sì. Riportare il testo (max 1000 caratteri)

Art. 3.1. Gli scopi, finalità e identità dell’Ecomuseo sono quelli previsti al punto 4 dell’art. 1 della Legge regionale n°13 del 12 luglio 2007, in particolare: 1. il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione, poiché l’Ecomuseo delle Grigne nasce come istituzione che rappresenta le iniziative culturali e ambientali della comunità locale per la salvaguardia, per lo studio e per la valorizzazione del suo patrimonio materiale e immateriale; 2. la ricostruzione e la documentazione delle trasformazioni sociali, economiche, culturali e ambientali storicamente vissute dalle comunità; 3. la sensibilizzazione e la promozione dello sviluppo sostenibile delle comunità locali, delle istituzioni scolastiche, degli enti e associazioni locali; 4. la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, di immobili caratteristici e storici, mobili ed attrezzi, strumenti di lavoro e ogni altro oggetto utile alla ricostruzione di ambienti di vita tradizionali; 5. il rafforzamento di reti locali; 6. creare occasioni di didattica, sport e svago; 7. la predisposizione di percorsi naturalistici e culturali; 8. la promozione e il sostegno delle attività di ricerca scientifica e didattico-educative riferite alla storia, all’arte, alle tradizioni locali e all’ambiente; 9. lo studio, la rappresentazione e la tutela dei paesaggi tipici lombardi.

  • SI Il regolamento vigente individua la struttura che gestisce amministrativamente, culturalmente e scientificamente l’Ecomuseo?

Se sì. Indicare la struttura che gestisce amministrativamente, culturalmente e scientificamente l’Ecomuseo e le modalità di funzionamento (max 1000 caratteri)

Art. 4.1. L’Ecomuseo è dotato di una propria gestione amministrativa, culturale e scientifica svolta tramite affidamento all’Ente gestore e tramite incarichi a consulenti specializzati da parte del Comune di Esino Lario.

Art. 6.2. L’Ente gestore svolge le seguenti funzioni: 1. proporre alla Giunta del Comune gli indirizzi generali di politica culturale dell’Ecomuseo tramite i quali tradurre operativamente le finalità di cui all’articolo 3; 2. proporre le modalità di impiego dei contributi; 3. proporre alla Giunta e definire in accordo con essa il programma annuale delle attività e gli orari di apertura al pubblico; 4. favorire le aggregazioni a tutti i livelli all’interno del territorio ecomuseale; 5. definire un bilancio di previsione compatibile con le risorse effettivamente disponibili; 6. provvedere all’attività ecomuseale, culturale, scientifica, didattica e formativa. L’attività di documentazione sarà realizzata in collaborazione con l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) di Regione Lombardia, attraverso apposita convenzione, e con altre strutture scientifiche; tale documentazione dovrà essere realizzata secondo gli standard e sarà promossa a livello regionale e nazionale; 7. organizzare mostre e visite al patrimonio artistico di altre località, agli altri ecomusei presenti sul territorio europeo e mondiale, promuovere e pubblicare studi riguardanti la storia, le tradizioni, il dialetto ed il folklore locali; 8. promuovere ed incrementare la collaborazione con le scuole del territorio lombardo ed eventualmente con gli istituti universitari e loro centri studi; 9. stringere rapporti di collaborazione e di collegamento con istituti museali ed ecomuseali operanti sul territorio regionale, nazionale ed estero; 10. coinvolgere le associazioni locali, di volontariato e la popolazione nelle attività promosse dall’ecomuseo; 11. favorire e sviluppare la rete ecomuseale lombarda, nazionale ed internazionale degli Ecomusei; 12. nominare un rappresentante all’interno del Comitato tecnico/scientifico di partecipazione. Tutte le attività potranno essere anche non svolte direttamente dall’Ente gestore, ma effettuate tramite esternalizzazione dei servizi o attività. Il funzionamento dovrà essere improntato allo sviluppo ecomuseale tramite il coinvolgimento attivo della comunità locale, delle Associazioni e delle attività economiche.

  • SI Il regolamento vigente individua le modalità di reperimento delle risorse finanziarie? Se sì. Riportare il testo (max 500 caratteri)

Art 4.2. L’Ecomuseo gode di un proprio assetto finanziario che è gestito dal Comune di Esino Lario. Le risorse finanziarie necessarie allo svolgimento delle attività dell’Ecomuseo per la gestione, manutenzione e sviluppo derivano da: 1. contributi del bilancio comunale, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Lecco, del Parco Regionale della Grigna Settentrionale, della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera e di altri enti pubblici; 2. contributi da parte di Fondazioni bancarie quali la Fondazione Cariplo; 3. quote, contributi e lasciti da privati cittadini, enti giuridici di natura privata e/o pubblica; 4. attività svolte di vendita proprie pubblicazioni, gadgets, accompagnamento, ecc.

  • SI Il regolamento vigente individua le modalità di reperimento delle risorse strumentali di cui si avvale? Se sì. Riportare il testo (max 500 caratteri)

Art 8. Le risorse strumentali deriveranno principalmente dagli investimenti programmati di concerto con l’amministrazione locale ed il comitato tecnico/scientifico di partecipazione.

  • SI Il regolamento vigente individua le modalità di reperimento delle risorse umane di cui si avvale? Se sì. Riportare il testo (max 500 caratteri)

Art 8. L’ecomuseo per lo svolgimento del programma di base sopra evidenziato dovrà dotarsi di risorse umane, anche su base volontaria, reperite tra la popolazione locale e tra coloro che si dimostreranno maggiormente interessati al progetto ecomuseale. Inoltre le risorse umane saranno reperite collaborando in particolare con le Associazioni locali, i Centri studi ed Universitari.

  • SI Il regolamento vigente individua le modalità di coinvolgimento della popolazione e degli altri soggetti operanti sul territorio? Se sì

Riportare il testo (max 1000 caratteri)
Art 9. L’ecomuseo dovrà impegnarsi al massimo per coinvolgere nelle proprie attività la popolazione locale incentivandone la partecipazione, attraverso iniziative, riunioni, forum e manifestazioni mirate. Collaborerà con tutte le realtà operanti sul territorio (culturali, religiose, sportive, sociali, musicali, centro biblioteca, ecc.) e dei comuni limitrofi al fine di consolidare ed incrementare la realtà ecomuseale. Allo stesso modo organizzerà eventi e promozioni che valorizzino le realtà economiche interessate ad uno sviluppo ecomuseale in modo da favorire lo sviluppo locale sostenibile ai fini del rilancio socio/economico e turistico/culturale.

  • NOTE (max 100 caratteri)

Requisito minimo 3: SEDE

  • SI L’Ecomuseo ha una sede istituzionale? Se sì. Indicare l’indirizzo della sede istituzionale

Indirizzo Villa Clotilde

  • SI La sede istituzionale è specificamente e univocamente destinata all’Ecomuseo? È uno spazio ben identificato e riconoscibile, destinato esclusivamente all’Ecomuseo e alle sue attività?

La sede dell’Ecomuseo è:

    • ( ) di proprietà dell’Ecomuseo
    • (X) di altra proprietà Se di altra proprietà:
      • ( ) contratto di locazione
      • ( ) comodato
      • ( ) convenzione ( )
      • altro - specificare (max 50 caratteri): Proprietà del Comune di Esino Lario
      • Precisare il termine del contratto: Protocollo d'intesa triennale rinnovabile con l'Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus. Struttura affidata con deliberazione di Giunta.
  • Note (max 100 caratteri)

Regolamento Ecomuseo delle Grigne Artt 2 e 6.1

Requisito minimo 4: DENOMINAZIONE E MARCHIO

  • SI La denominazione dell’Ecomuseo è originale ed esclusiva? Se sì. Specificare l’originalità e l’esclusività della denominazione (max 500 caratteri)

La denominazione “Ecomuseo delle Grigne” è originale ed esclusiva. Identifica le specificità dell’Ecomuseo nello stretto rapporto con la montagna in cui si colloca. La comunità locale ha maturato nel corso dei secoli le sue consuetudini e la sua identità culturale, sociale ed economica in stretta connessione con le risorse montane. E’ intervenuta e dialoga col territorio passando da un’economia di sussistenza fino a una logica di sostenibilità ed ecologia, dal Bosco al Parco Regionale.

  • SI L’Ecomuseo è caratterizzato da un marchio? Se si. Descrivere come il marchio evidenzia l’esclusività e la specificità dell’Ecomuseo (max 500 caratteri) e allegarlo (ALLEGATO 3)

Il marchio è un simbolo e un log intelligente che coordina la comunicazione dell’ecomuseo e veicola un contenuto. Ogni associazione, ente locale, archivio, museo, sito ambientale, operatore turistico, realtà produttiva è associata al marchio che racchiude l’indirizzo internet http//www.ecomuseodellegrigne.it o una sottopagina specifica. Il marchio è realizzato con QR code, una tecnologia che rende leggibile con un telefono cellulare l’immagine a pixel bianchi e neri.

AMBITO II – AREA TERRITORIALE E PATRIMONIO

Requisito minimo 5: AREA TERRITORIALE

Il territorio dell’Ecomuseo delle Grigne coincide con il territorio comunale di Esino Lario, con la conca di Esino Lario e il versante Settentrionale della Grigna, o Moncodeno.

  • NO Nell’area territoriale di riferimento esistono altri Ecomusei? Se sì. Elencare gli altri Ecomusei presenti nell’area territoriale di riferimento (max 500 caratteri)
  • SI L’Ecomuseo ha individuato gli attributi che caratterizzano l’area territoriale rispetto ad altri contesti territoriali? Se sì. Descrivere sinteticamente gli attributi che caratterizzano l’a- rea territoriale dell’Ecomuseo rispetto ad altri contesti territoriali (max 1000 caratteri)

L’isolamento ha influenzato i costumi e l’economia della Comunità. Il paese nel corso dei secoli si è caratterizzato dal dualismo tra Esino Superiore ed Esino Inferiore e da quello tra autarchia e connessioni. Le coltivazioni, la presenza di boschi e l’allevamento davano il necessario. La strada romana da Lierna fino a Esino che poi scende al castello di Vezio e prosegue per il nord Europa ha permesso il contatto con l’Europa. Isolamento e autarchia hanno fatto di Esino Lario un mondo autonomo e ne esaltano le diversità rispetto ad altre aree montane. Ancora oggi il senso di appartenenza al territorio, ma anche il turismo e le migrazioni nutrono dinamiche tra autarchia e connessioni. Queste caratteristiche fanno del territorio dell’Ecomuseo delle Grigne una piccola realtà peculiare e ne esaltano le diversità rispetto ad altre aree montane.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato le caratteristiche, la storia e le trasformazioni del territorio? Se sì. Descrivere sinteticamente le caratteristiche, la storia e le trasformazioni del territorio dell’Ecomuseo (max 1000 caratteri)

Quando la riva del lago era impraticabile, i romani si fecero strada da Lierna fino al passo di Ortanella e le vie che collegavano Esino Lario alla Valsassina, attraverso i passi di Agueglio e di Cainallo, la conca di Esino Lario e il versante settentrionale del Frignone sono costellate di torri e di fortificazioni che testimoniano l’importanza strategica di queste vie di comunicazione. Sul territorio, i maggenghi e i caselli per le antiche mansioni legate all’allevamento e all’agricoltura testimoniano invece i cambiamenti e le evoluzioni della vita economica, come pure la fitta rete di sentieri.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato le caratteristiche ambientali dell’area territoriale? Se sì. Descrivere sinteticamente le caratteristiche ambientali dell’area territoriale (max 1000 caratteri)

Passi di Ortanella, Agueglio, Cainallo. Versante nord del Grignone. Pizzi di Parlasco. Alpe di Esino Lario. Ghiacciaia del Moncodeno. Monte Croce. Grotte e doline. Porte, lunelle e ometti di calcare. Trovanti della diga trasportati dal ghiacciaio durante le glaciazioni e vincolati come bene protetto all’inizio del ‘900. Boschi di faggio e di carpino, con aiàl (luoghi dove veniva raccolta la legna) e poiat, tipica catasta ricoperta di terra nella quale veniva acceso il fuoco controllato per formare il carbone di legna. Calchere. Mulattiere e sentieri. Le vecchie vie che da Varenna salgono sui due versanti verso Esino e quella che da Esino scende in Valsassina. I sentieri riqualificati d’interesse ambientale quale Il Sentiero dei Boschi, Il Sentiero del Selvatico, Il Sentiero del Viandante, l’Antica Via Romana del Brentalone, ecc. La provinciale che sale da Varenna per proseguire verso la Valsassina. La flora, la fauna e i paesaggi del Parco Regionale della Grigna Settentrionale.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato le caratteristiche socio-economiche dell’area territoriale? Se sì. Descrivere sinteticamente le caratteristiche socio-economiche dell’area territoriale (max 1000 caratteri)

Esino Lario ha 760 residenti e raggiunge le 6000 presenze nei periodo estivo. L’economia della comunità, nei secoli passati legata alle attività agricole, di allevamento e di coltivazione dei boschi, vede presenti attività di artigianato produttivo (officine meccaniche di precisione, produzione di serramenti e carpenteria leggera, falegnamerie) e di servizio e offerte turistiche con 5 alberghi e case in affitto di proprietà dei residenti, così da rendere buona la situazione economica degli esinesi. Sono tuttavia in buon numero i pendolari verso i centri della pianura. Si è ridotta l’attrattiva legata allo sci a Cainallo, per la chiusura di alcuni impianti per il limitato innevamento degli ultimi anni. Il tessuto sociale è particolarmente ricco con la presenza di tante associazioni, di servizi alla persona, di rapporti di amicizia tra le famiglie, per l’attaccamento al paese e alle sue tradizioni degli abitanti, che mantengono vivo il senso di appartenenza.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato le caratteristiche storico-culturali dell’area territoriale? Se sì. Descrivere sinteticamente le caratteristiche storico-culturali dell’area territoriale, anche con particolare riferimento ai caratteri demo-etno-antropologici (max 1000 caratteri)

Esino è formata da due nuclei un tempo distinti, oggi riuniti in un unico agglomerato, con da sempre una unica chiesa parrocchiale (San Vittore posta su quello che era un tempo il Castello) e due oratori: Esino Superiore (Crés) di origine celtica (ritrovate tombe con ceneri, armi e suppellettili del periodo della Thène seconda); Esino Inferiore (Psciàc) di origine romana (tombe con resti di persone di grande statura con armi e monili di foggia romana). Diversità di carattere, di modi di vita e di dialetti hanno caratterizzato le due popolazioni e si sono mantenute sino alla metà del ‘900, rendendo vivace il confronto e aiutando la sopravvivenza in un luogo particolarmente isolato. Il passaggio della strada romana del lago con fortificazioni, torre e castello, ha certamente influenzato il modo di vivere del paese. Diocesi di Milano, Esino fino alla dominazione austriaca ha fatto parte della comunità della Valsassina con un unico rappresentante, per poi gravitare sulla Riviera del Lario.

  • Note (max 100 caratteri)

Requisito minimo 6: PATRIMONIO

  • SI L’Ecomuseo ha individuato i beni culturali che intende salvaguardare e valorizzare? Se sì. Descrivere sinteticamente i beni culturali che l’Ecomuseo intende salvaguardare e valorizzare (max 1000 caratteri) e allegare elenco (ALLEGATO 5)

Collezione di minerali della zona prealpina e alpina. Collezione di fossili del periodo triassico mediano rinvenuti nella Conca di Esino Lario. Raccolta di beni etnoantropologici (utensili e strumenti di lavoro agricolo, mezzi di trasporto per persone e strumenti della vita casalinga quotidiana). Collezione di reperti archeologici trovati nelle tombe dei due nuclei abitativi di Esino Lario, Cres di origine celtica e Piac romana. Documenti storici, fotografie e biblioteche degli enti coinvolti: Biblioteca Comunale, Associazione Amici del Museo delle Grigne, Archivio Pietro Pensa, Gruppo Alpini Esino Lario dell’Associazione Nazionale Alpini. Arazzi prodotti dalla Scuola di Arazzi. Via Crucis dello scultore Michele Vedani. Baitelli e rifugi: Capanna Monza, Baitello dell’Amicizia del Monte Croce, baitello ai Pizzi di Parlasco. Torri, siti archeologici e fortificazioni.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato il patrimonio culturale immateriale che intende salvaguardare e valorizzare? Se sì. Descrivere sinteticamente il patrimonio culturale immateriale che l’Ecomuseo intende salvaguardare e valorizzare (max 1.000 caratteri) e allegare elenco (ALLEGATO 6)

Memoria delle vittime della montagna e dei nascondigli di partigiani e di uomini in fuga. Tradizionale suddivisione in boschi focolari e comunali. Sistemi di eredità e gestione dei boschi e toponomastica. Costume tradizionale delle donne di Esino. Storie per le festività e per bambini. Festa di Sant’Antonio con L’incanto dei canestri, leggenda di Catrenin sun scà, ravioli di Sant’Antonio e la melodia suonata con i batacchi delle campane della chiesa di Sant’Antonio in Esino Superiore. Festa del Monte Croce. Tessitura degli arazzi tramandata per tradizione orale. Corteo dei Re Magi e Presepe Vivente. Migrazioni da Esino Lario. Il dualismo tra Esino Superiore di origine celtica e Esino Inferiore di origine romana. Le figure dell’Abate Stoppani, di Don Rocca, di Pietro Pensa, di Michele Vedani. Storia associativa e di volontariato, con tradizioni comunitarie di sostegno alle e d’intervento partecipativo durante calamità, incendi, emergenze ambientali. Storia e tradizioni economiche.

  • SI L’Ecomuseo ha individuato il patrimonio paesaggistico che intende salvaguardare e valorizzare? Se sì. Descrivere sinteticamente il patrimonio paesaggistico che l’Ecomuseo intende salvaguardare e valorizzare (max 1.000 caratteri) e allegare elenco (ALLEGATO 7)

Conca di Esino Lario con la tradizionale divisione in Esino Superiore e Esino Inferiore. Frazioni di Bigallo e Ortanella. Passi di Ortanella, Agueglio, Cainallo. Versante nord del Frignone. Pizzi di Parlasco. Alpe di Esino Lario. Ghiacciaia del Moncodeno. Monte Croce. Grotte e doline delle Grigne. Porte, lunelle e ometti del calcare di Esino Lario. Trovanti della diga. Boschi di faggio e di corpino. Aiàl e poiat. Calchere. Mulattiere e sentieri che portano agli alpeggi. Vecchie vie che da Varenna salgono sui due versanti verso Esino e quella che da Esino scende in Valsassina. Sentieri riqualificati di interesse ambientale quale Il Sentiero dei Boschi, Il Sentiero del Selvatico, Il Sentiero del Viandante, l’Antica Via Romana del Brentalone. Provinciale che sale da Varenna per proseguire verso la Valsassina. Flora, fauna e paesaggi del Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Fortificazioni, ville, maggenghi, caselli.

Oltre agli itinerari per mountain bike e alla segnaletica dei sentieri, l'ecomuseo offre ai visitatori itinerari a misura di bambino: il gioco-tovaglietta "Esino è un paese in discesa" che conduce da Villa Clotilde al Monte Croce, una segnaletica stradale che permette di percorrere in sicurezza la strada Villa Clotilde-Scuola elementare-Scuola materna, le audioguide d'arte e i template TOI-Things of Internet per produrre il proprio itinerario. Il punto di partenza degli itinerari è sempre villa Clotilde per valorizzarla come punto di riferimento dell'ecomuseo. Tema 2009-2010 strade e vie di comunicazione; tema 2011 Etnografia mestieri e folclore. Gli itinerari si basano su materiale di archivio e librario.

  • Note (max 100 caratteri)

AMBITO III - RAPPORTI CON LA POPOLAZIONE E SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI

Requisito minimo 7: RAPPORTI CON LA POPOLAZIONE

  • SI La comunità locale è adeguatamente informata delle iniziative dell’Ecomuseo? Se sì. Descrivere sinteticamente con quali modalità la comunità locale è adeguatamente informata delle iniziative dell’Ecomuseo (max 1000 caratteri)

Conferenza stampa annuale di presentazione del programma realizzata in collaborazione con la Provincia di Lecco; lavoro di ufficio stampa e relazioni con i giornalisti; 5 articoli sui principali giornali e portali di notizie locali. Il programma generale e delle singole attività è disponibile online, comunicato attraverso e-mail e affisso/distribuito nella sede dell'Ecomuseo e presso gli esercenti partner. L'ecomuseo ha sviluppato per la sua comunicazione TOI-Things of Internet, una grafica coordinata e un sistema di template grafici. Sono stati prodotti pannelli, bacheche e segnaletica a terra.

  • SI La comunità locale è coinvolta attivamente nelle iniziative dell’Ecomuseo? Se sì. Descrivere sinteticamente con quali modalità la comunità locale è coinvolta attivamente nelle iniziative dell’Ecomuseo (max 1000 caratteri)

Le attività sono prodotte con il coinvolgimento della popolazione che è attivata attraverso le numerosissime associazioni, istituzioni e aziende partner dell'Ecomuseo delle Grigne. La popolazione partecipa alla programmazione attraverso la Commissione Consultiva che si svolge ogni anno in occasione dell'assemblea delle associazioni; contribuisce alle ricerche e alla creazione degli itinerari; facilita la realizzazione delle attività attraverso il lavoro volontario, il sostegno economico e il contributo in servizi; partecipa agli eventi.

  • Note (max 100 caratteri)

GRADO DI PARTECIPAZIONE E COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE

Requisito minimo 8: RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI

  • SI Gli Enti Locali partecipano alla gestione dell’Ecomuseo, per lo sviluppo delle attività? Se sì. Elencare gli Enti Locali coinvolti (max 500 caratteri)

Comune di Esino Lario. Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera

  • Specificare mediante quale strumento:
    • ( ) partecipazione diretta all’organo di gestione
    • (X) accordi
    • ( ) convenzioni
    • () altro - specificare (max 50 caratteri)
  • Nel caso di accordi, convenzioni o altro strumento, descrivere sinteticamente le modalità di coinvolgimento degli Enti locali (max 500 caratteri) e allegare gli atti (ALLEGATO 10)

La Comunità Montana partecipa all'Ecomuseo con progetti per la costruzione di una rete della biodiversità, progetti di sviluppo integrato del turismo, studio di grotte e ghiacciaio del Moncodeno, messa in sicurezza sentieristica di accesso a cavità carsiche, tavole rotonde, pubblicazioni, convegni, mostre, incontri divulgativi e attività di educazione ambientale.

  • Note (max 100 caratteri)

Requisito minimo 9: RAPPORTI CON ISTITUTI CULTURALI, EDUCATIVI E DI VOLONTARIATO

  • SI Gli istituti culturali ed educativi, le associazioni, i gruppi di volontariato e le altre realtà socio culturali partecipano attivamente alle attività ecomuseali? Se sì Specificare quali:
    • (X) musei
    • (X) biblioteche
    • (X) scuole
    • ( ) università
    • (X) archivi
    • (X) parchi
    • (X) associazioni
    • ( ) fondazioni
    • ( ) altro - specificare (max 100 caratteri)
  • Elencare gli Istituti culturali ed educativi, le Associazioni e i Gruppi di volontariato coinvolti (max 500 caratteri)

Museo delle Grigne; Archivio Pietro Pensa; Parco Regionale della Grigna Settentrionale; CAI Val d’Esino, Sottosezione di Premana del Club Alpino Italiano; Gruppo Alpini Esino Lario dell’Associazione Nazionale Alpini; Sezione Cacciatori di Esino Lario; Gruppo Edelweiss, il Comitato “Presepe e Re Magi” e il Comitato “Come eravamo” di Esino Lario; Gruppo Antincendio di Esino Lario; Associazione Amici del Museo delle Grigne; Gruppo delle maestre di Esino Lario; Associazione Soccorso Val d’Esino.

  • Specificare mediante quali strumenti:
    • ( ) accordi
    • (X) convenzioni
    • ( ) altro - specificare (max 100 caratteri)
  • Descrivere sinteticamente le modalità di coinvolgimento (max 500 caratteri), e allegare gli atti che le documentano (ALLEGATO 11)

Le Associazioni culturali e ambientali, insieme ai gruppi informali come quello delle maestre, il Parco Regionale della Grigna Settentrionale, il Museo delle Grigne, l’Archivio Pietro Pensa sono membri della Commissione Consultiva per lo sviluppo e la predisposizione del programma di attività dell'Ecomuseo delle Grigne: attività di conservazione, valorizzazione, ricerca, documentazione e promozione del legame con la montagna in tutte le sue forme e nello specifico dei beni immateriali, materiali e paesaggistici, con il coinvolgimento di volontari.

  • Note (max 100 caratteri)

Requisito minimo 10: RAPPORTI CON LE REALTA’ ECONOMICHE LOCALI

Al fine di contribuire allo sviluppo di un progetto di crescita economica coordinato e sostenibile: SI NO L’Ecomuseo ha relazioni con i soggetti dedicati allo sviluppo socio-economico locale? Se sì Indicare con quali soggetti dedicati allo sviluppo socio-economico locale l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri)

  • Impresa edile A.E.A.E.A., Banca Popolare di Sondrio.
  • Descrivere sinteticamente con quali modalità l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri)

I soggetti dedicati allo sviluppo socio-economico rendono noto il programma dell'Ecomuseo delle Grigne nelle loro sedi e facilitano la realizzazione delle iniziative garantendo i loro servizi a condizioni agevolate.

  • Specificare mediante quali strumenti l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri) e allegare gli atti (ALLEGATO 12)

Convenzioni sottoscritte con ciascun soggetto aderente.

  • SI L’Ecomuseo ha relazioni con gli operatori produttivi e turistici del territorio? Se sì. Indicare con quali operatori produttivi e turistici del territorio l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri)

Bar La Sosta, Gelateria Frutta e Verdura, Albergo Centale, Alimentari Bertarini Virginia, El Hajji Mestour Mohammed,Panificio Pensa Pietro, Alimentari Viglienghi Nadia,ricevitoria Lotto Spini Lisa, Albergo La Montanina.

  • Descrivere sinteticamente con quali modalità l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri)

Gli operatori produttivi e turistici rendono noto il programma dell'Ecomuseo delle Grigne nelle loro sedi e facilitano la realizzazione delle iniziative garantendo i loro servizi a condizioni agevolate. Coinvolgimento all'interno del progetto Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino e nel gioco-itinerario "Esino è un paese in discesa".

  • Specificare mediante quali strumenti l’Ecomuseo si relaziona (max 500 caratteri) e allegare gli atti (ALLEGATO 13)

Convenzioni sottoscritte con ciascun operatore aderente.

  • Note (max 100 caratteri)

AMBITO IV - ATTIVITA’, PERSONALE E SERVIZI

Requisito minimo 11: ATTIVITÀ REALIZZATE DIRETTAMENTE DALL’ECOMUSEO NEL PROPRIO TERRITORIO

  • SI L’Ecomuseo ha svolto direttamente attività ecomuseali nel proprio territorio dalla data formale di istituzione? Se sì. Indicare il tipo di attività svolte:
    • (X) attività di promozione culturale
    • (X) attività di studio
    • (X) attività ricerca
    • ( ) altre attività (descrivere - max 100 caratteri):

Networking, committenza e produzione di opere d'arte

  • Descrivere sinteticamente le attività svolte dall’Ecomuseo (max 1000 caratteri) e allegare prove documentali (ALLEGATO 14)

Una serie di attività per trasformare il territorio dell'Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino. Attività di dibattito e coordinamento fra soggetti partner dell’ecomuseo, progetto di comunicazione integrata e mappa di comunità TOI-Things of Internet, laboratori, realizzazione di servizi a misura di bambino (strutture attrezzate e parco giochi), creazione di itinerari, ricerca, selezione tematica di materiale archivistico e librario, produzione di opere d'arte, corsi di formazione, conferenze.

  • SI Le attività sopra descritte sono state svolte con il coinvolgimento della popolazione locale? Se sì. Descrivere sinteticamente le modalità di coinvolgimento della popolazione locale (max 1000 caratteri)

Le attività sono prodotte con il coinvolgimento della popolazione che è attivata attraverso le numerosissime associazioni, istituzioni e aziende partner dell'Ecomuseo delle Grigne. La popolazione partecipa alla programmazione attraverso la Commissione Consultiva che si svolge ogni anno in occasione dell'assemblea delle associazioni; contribuisce alle ricerche e alla creazione degli itinerari; facilita la realizzazione delle attività attraverso il lavoro volontario, il sostegno economico e il contributo in servizi; partecipa agli eventi.

  • SI Le attività e i progetti ecomuseali sono stati diffusi con un adeguato programma di comunicazione? Se sì. Specificare le modalità e il tipo di comunicazione utilizzata per diffondere le attività/progetti ecomuseali (max 1000 caratteri)

Conferenza stampa annuale di presentazione del programma realizzata in collaborazione con la Provincia di Lecco; lavoro di ufficio stampa e relazioni con i giornalisti; 5 articoli sui principali giornali e portali di notizie locali. Il programma generale e delle singole attività è disponibile online, comunicato attraverso e-mail e affisso/distribuito nella sede dell'Ecomuseo e presso gli esercenti partner. L'ecomuseo ha sviluppato per la sua comunicazione TOI-Things of Internet, una grafica coordinata e un sistema di template grafici. Sono stati prodotti pannelli, bacheche e segnaletica a terra.

Requisito minimo 12: STRUTTURE E ATTIVITÀ

  • SI L’Ecomuseo è dotato di una struttura che funziona come centro di documentazione e/o di interpretazione, coordinamento e di informazione? Se sì

Indicare dove la struttura è localizzata e descrivere le attività che vengono svolte (max 500 caratteri)
Il centro si trova a Villa Clotilde. È punto informazioni sul programma culturale e l'offerta turistica del territorio, spazio biblioteca, archivio, internet point.

  • SI NO Tale struttura è aperta al pubblico? Se sì, descrivere:
    • l’orario di apertura: (max 200 caratteri):

Stagionale. Tutto l'anno sabato e domenica mattina. Agosto tutti i giorni. Luglio e vacanze invernali martedì. Accesso Archivio Pietro Pensa vincolato dalla sovrintendenza.

    • modalità di comunicazione dell’orario di apertura:
      • (X) all’esterno della sede istituzionale
      • (X) all’esterno del centro di documentazione
      • (X) nelle sedi municipali
      • (X) presso gli uffici per il turismo
      • ( ) sulla stampa locale
      • (X) sul web
      • ( ) altro (max 100 caratteri):
    • servizi attivi:
      • (X) sportello informazioni
      • (X) centro informazioni per la visita dell’Ecomuseo
      • (X) prenotazione visite guidate
      • (X) sussidi informativi multimediali
      • (X) servizio di proiezioni audiovisive a integrazione della visita
      • (X) sito web
      • (X) altro (max 100 caratteri): Archivio storico e corrente, sede a misura di bambini
  • materiale posseduto: elencare (max 1000 caratteri)

Biblioteca: 3000 vol. [1557-] monografie antiche e moderne, periodici, opuscoli, tesi di laurea. Archeologia, araldica, arte, dialettologia, etnografia, folklore, geologia, genealogia, storia, ambiente. Adda, Valtellina, Valsassina, Lario, Como, Lecco, Brianza. Materiale raro da antiquari. Foto: 3500 negativi, stampe, diapositive. Territorio di Valsassina e Lario, attrezzi di lavoro del ‘900, antichi mestieri, folklore. Audio-video: mestieri e tradizioni locali. Fondi Orlandi Guastella: materiale prodotto da due storici locali, appunti e lavori, trascrizioni di atti del fondo Notarile e Visconteo-Sforzesco dell’Archivio di Stato di Milano. Documenti antichi 170 pergamene: la maggior parte documentazione notarile. Famiglie nobili e notabili stanziatesi prima del XVI secolo a Lecco, Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino, Riviera orientale del Lario. Miniere di ferro in Valsassina; Esino; Introbio; Pasturo; famiglia Pensa; liti tra comunità. Fondo Sfondrati Serbelloni. Archivio dell'Ecomuseo e della Scuola di Arazzi.

  • SI L’Ecomuseo è dotato di una biblioteca dedicata?
  • Note (max 100 caratteri)

Sportello dell'Ecomuseo delle Grigne presso il Comune di Esino Lario, dal lunedì al venerdì 8.30-12.30

Requisito minimo 13: COORDINATORE

  • SI L’Ecomuseo ha individuato un esperto che sia responsabile del coordinamento dell’attività dell’ecomuseo e che abbia la funzione di referente diretto fra Ecomuseo e istituzioni? Se sì, indicare: Iolanda Pensa
  • SI Il coordinatore è un volontario? Se si. indicare eventuale associazione di appartenenza: Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus
  • SI L’incarico è stato dato con atto formale?
  • SI L’atto formale di incarico precisa i compiti assegnati? Se sì

Indicare i compiti assegnati al coordinatore dell’Ecomuseo (max 500 caratteri) e allegare l’atto di incarico e il curriculum (ALLEGATO 17)
La Deliberazione della Giunta Comunale, n. 04, 09/03/2011 si basa sulla descrizione dell'incarico proposta da Iolanda Pensa. Obiettivi 2011-2013: 1. Rendere pienamente operativa la struttura dell'Ecomuseo delle Grigne e valorizzare i contributi volontari; 2. Dare centralità a Villa Clotilde come punto di riferimento dell'Ecomuseo delle Grigne; 3. Potenziare i servizi, gli itinerari e la fruibilità del territorio "a misura di bambini".

  • Note (max 100 caratteri)

Il referente è un professionista del settore che dona il suo compenso all'ecomuseo.

Requisito minimo 14: RISORSE UMANE

  • SI Per lo sviluppo delle attività e la gestione delle strutture l’Ecomuseo è dotato di risorse umane anche su base volontaria? Se sì

Compilare le seguenti tabelle:
DOTAZIONE DI PERSONALE CON RAPPORTO DI LAVORO

  1. Michela Bertarini, operatore ecomuseale
  2. Tecla Bertarini, operatore ecomuseale
  3. Cristina Perillo, project manager
  4. responsabile amministrativo, Dell'Era Maria Carla, diploma secondaria superiore, dipendente tempo indeterminato
  5. ragioniere istruttore, Pensa Debora, diploma secondaria superiore, dipendente tempo indeterminato

DOTAZIONE DI PERSONALE VOLONTARIO

  1. Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus, 25 volontari per 50 giornate complessive all'anno.
  2. Associazione Esino 2000 Onlus, 15 volontari per 20 giornate complessive all'anno.
  3. Associazione Soccorso Val d’Esino, 15 volontari per 20 giornate complessive all'anno.
  4. CAI Val d’Esino, Sottosezione di Premana del Club Alpino Italiano, 50 volontari per 200 giornate complessive all'anno.
  5. Corpo Musicale San Vittore, 15 volontari per 20 giornate complessive all'anno.
  6. Gruppo Alpini Esino Lario dell’ANA Associazione Nazionale Alpini, 30 volontari per 90 giornate complessive all'anno.
  7. Gruppo delle maestre di Esino Lario, 3 volontari per 6 giornate complessive all'anno.
  8. Gruppo Edelweiss, il Comitato “Presepe e Re Magi” e il Comitato “Come eravamo” di Esino Lario, 50 volontari per 100 giornate complessive all'anno.
  9. Nucleo Antincendio di Esino Lario, 20 volontari per 40 giornate complessive all'anno.
  10. Sezione Cacciatori di Esino Lario, 25 volontari per 50 giornate complessive all'anno.
  • SI I volontari sono formati al fine di dare un contributo significativo alle attività dell’ecomuseo? Se sì. Indicare le modalità di formazione utilizzate (max 500 caratteri)

Corso di formazione annuale in gestione di istituzioni culturali e archivi e offerta formativa dei partner dell'Ecomuseo: corsi per operatori ecomuseali, incontri della rete degli ecomusei, corsi sulla gestione museale della Provincia di Lecco, incontri su temi ambientali organizzati dalla Comunità Montana.

  • SI L’Ecomuseo è dotato di operatori/facilitatori ecomuseali? Se si indicare il numero di operatori e le modalità di utilizzo (max 1000 caratteri). Gli operatori/facilitatori sono volontari? Se si indicare eventuale associazione di appartenenza

L'Ecomuseo delle Grigne si avvale della collaborazione di due operatori ecomuseali retribuiti che contribuiscono a garantire l'apertura di Villa Clotilde, fornire informazioni e svolgere attività di studio e conservazione.

  • SI Oltre al personale sopra indicato, l’Ecomuseo, in relazione alle varie attività, è dotato di referenti scientifici e operativi, anche su base volontaria? Se sì. Compilare la seguente tabella. Allegare gli atti di incarico (ALLEGATO 18) Note (max 100 caratteri)
  1. Piercarlo Barindelli
  2. Michela Bertarini
  3. Tecla Bertarini
  4. Carlo Borgia
  5. Elisa Dell'Era
  6. Nicola Nasazzi
  7. Cristina Perillo

AMBITO V - PROGRAMMA PLURIENNALE

Requisito minimo 15: PROGRAMMA PLURIENNALE

  • SI L’Ecomuseo ha predisposto un programma triennale? Se sì. Il Programma triennale (2011-2013) è sviluppato secondo i seguenti contenuti?
    • (X) obiettivi di tutela e valorizzazione a breve e medio termine;
    • (X) procedure, metodo e strategie organizzative e di azione;
    • (X) attività, interventi e iniziative da realizzare;
    • (X) attività del centro di documentazione;
    • (X) attività di ricerca, educative e culturali coerenti con le finalità e gli aspetti dell’ecomuseo stesso nonché i progetti educativi e didattici;
    • (X) partenariato con istituzioni scientifiche, università, scuole, musei, parchi, istituti di ricerca e/o conservazione e con associazioni culturali in genere;
    • (X) piano finanziario di gestione che garantisca l’autosostenibilità;
    • (X) individuazione dei partner nella realizzazione dell’ecomu- seo e la loro adesione;
    • (X) aziende che collaborano economicamente con l’ecomuseo;
    • (X) attività economiche sostenibili che si intende sviluppare;
    • (X) offerta turistica;
    • (X) edifici, strutture e siti da valorizzare, i percorsi e gli itinerari di visita, preferibilmente ciclabili e pedonali;
    • (X) formazione degli operatori, anche volontari;
    • (X) pianificazione temporale per la realizzazione del programma;
    • (X) l raccordo con gli strumenti di programmazione regionale e locale;
    • (X) risorse umane e finanziare necessarie per la realizzazione del programma;
    • (X) modalità di verifica e monitoraggio dello stato di attuazione del programma.
  • Note (max 100 caratteri)

Il compilatore (Cognome e nome) Pensa, Iolanda Data ........................................................... Il legale rappresentante dell’Ecomuseo (Cognome e nome) Data 24/06/2011

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