Wikimania Esino Lario al Museo delle Grigne

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La Wikimania Esino Lario è una sezione del Museo delle Grigne intitolata "Premi il tasto modifica".

Nel 2016 Esino Lario ha ospitato Wikimania, la conferenza mondiale dei volontari di Wikipedia. Un’impresa resa possibile applicando lo spirito dell’enciclopedia libera a livello territoriale: mobilitare le capacità e la passione di un’intera comunità nell’interesse comune. Per accogliere i quasi 1400 volontari venuti da oltre 70 nazioni si è trasformato l’intero paese in maniera duratura.

Il museo ripercorre i momenti cruciali di questa esperienza e ne condivide gli insegnamenti.

La sezione del sito del Museo delle Grigne permette di navigare l’ampia documentazione prodotta per l’evento (tutta liberamente accessibile online) e propone alcuni approfondimenti.

Indice

Il progetto Wikimania Esino Lario

Per portare Wikimania a Esino Lario è stato necessario affrontare numerose sfide.

Due quelle più importanti: un progetto credibile e la sua realizzazione efficiente e professionale.

Wikimania si svolge infatti abitualmente in grandi città e in sedi già ben attrezzate per accogliere conferenze di uno, duemila persone. Esino invece è un piccolo paese di montagna, mal collegato e privo di infrastrutture per grandi conferenze. Inoltre non dispone di sufficienti posti letto in strutture deputate all’ospitalità. Da potenziare erano inoltre la linea ottica e quella elettrica.

Come sono stati risolti questi problemi?

Per scoprirlo consulta i seguenti documenti:

I cinque pilasti del progetto Wikimania Esino Lario

Collaborare

Coinvolgere istituzioni, associazioni, aziende e individui, senza il cui contributo è impensabile raggiungere l’obiettivo. Per esempio Wikipediani ed esinesi indossano la stessa maglietta, all’insegna del volontariato per la promozione dei beni comuni.

Investire su quel che c’è

Valorizzare le infrastrutture esistenti: le case private possono diventare alberghi, la palestra una sala conferenza. Per esempio gli spazi accanto al Comune in cui era ospitato il Museo delle Grigne, migrato nella nuova sede nel 2016, sono stati impiegati durante Wikimania come Community Village e destinati in seguito a ospitare la sede di alcune delle associazioni del paese.

Investire su quel che resta

Acquistare quanto può essere riutilizzato anche dopo l’evento, il resto si noleggia. Per esempio, chiuso dagli anni 70 e usato a lungo come magazzino, in occasione di Wikimania il Cineteatro viene ristrutturato e trasformato in una sala polivalente dotata di wi-fi. Per l’evento è infatti stata distribuita la fibra ottica a Esino Lario.

Scalabilità

Documentare tutto nel minimo dettaglio, così da rendere replicabile l’evento. Per esempio ogni partecipante di Wikimania ha ricevuto un blocchetto di buoni con indicato dove consumare i singoli pasti, distribuiti su esercenti diversi: in questo modo è stato possibile evitare code, assaggiare cucine diverse, sedersi accanto a persone nuove e conoscerle.

Divertirsi e sperimentare

Lavorare con spirito giocoso, per motivare le persone e dare spazio alle idee. Per esempio "una battuta presa sul serio": così a Esino per Wikimania, a integrare il sistema di autobus, auto elettriche, car sharing e passaggi spontanei organizzato per l’evento, è arrivato anche un trenino per agevolare i collegamenti in paese tra i vari luoghi della manifestazione.

Wikimania come motore di cambiamento per Esino Lario

Sono tanti i lavori realizzati a Esino per poter ospitare Wikimania: il paese ne è rimasto durevolmente trasformato. Qui sono riassunti schematicamente quelli principali:

  • La nuova sede del Museo delle Grigne viene dotata di una saletta multimediale e inaugurata.
  • L’ex sede del Museo, liberata dalle collezioni, viene restaurata e dopo Wikimania destinata alle associazioni del paese.
  • Chiuso dagli 70, il Cineteatro diventa sala polivalente.
  • Una nuova uscita di sicurezza permette al Palazzetto dello sport di diventare l’aula magna di Wikimania.
  • Una nuova rampa permette l’accesso alla scuola anche ai disabili.
  • La connettività del paese è garantita dalla fibra ottica installata per l’occasione e dal potenziamento della linea elettrica.
  • La strada che porta a Esino da Varenna è resa più sicura.

Disegnare il futuro

Wikimania è stato, tra le molte altre cose, un esercizio di immaginazione sul futuro, che ha dimostrato che anche un piccolo paese può essere protagonista, produrre cose grandi e contribuire al sapere del mondo – quello raccolto nelle pagine di Wikipedia.

La complessa organizzazione dell’evento ha richiesto una forte partecipazione di tutta la comunità di Esino (e oltre: sono stati ben 37 i comuni interessati in varia misura dal progetto) per risolvere le questioni logistiche, cosa possibile solo attraverso un ripensamento delle risorse del paese: così i posti letto che mancavano sono stati trovati nelle abitazioni private, e le sale conferenze adattando e attrezzando strutture esistenti, come il centro polisportivo. Un esercizio di immaginazione applicata a problemi concreti che ha lasciato in eredità alla comunità degli esinesi la consapevolezza del proprio potere di incidere sulla realtà, di trasformarla secondo nuove direttrici di sviluppo.

Un’altra componente importante che ha caratterizzato i quattro anni del progetto (2014-2018) è stata quella dei corsi di formazione che hanno visto la partecipazione di ben 1300 studenti e 80 tirocinanti. Grazie ai wikicorsi è stato possibile arricchire sensibilmente e in varie lingue la rappresentazione del territorio delle Grigne su Wikipedia, nonché su Wikimedia Commons, dove sono state caricate ben duemila foto con licenza libera.

Anche i più piccoli hanno imparato a contribuire al sapere del mondo: i bambini delle elementari di Esino hanno per esempio prodotto una pagina dedicata al Museo delle Grigne su Vikidia, l’enciclopedia libera scritta e dedicata ai bambini che si ispira a Wikipedia.

Questo percorso viene evocato nel museo invitando i visitatori a riflettere sul futuro di Esino e del mondo, usando Scribit, un robottino che scrive e cancella sui muri.

Opere interattive e multimediali

Voci correlate

Collegamenti esterni