Vestire i paesaggi in progress

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne

Le montagne, il lago, le valli non sono solo paesaggio da ammirare e vendere in cartolina: sono un universo vestito di narrazioni, strade, relazioni umane, leggende, ricordi, nostalgia e progetti per far vivere, rivivere e trasformare il territorio. A questo serve un archivio e a questo serve una stretta collaborazione tra archivio e altre istituzioni. Archivi, biblioteche, musei, parchi dialogano per conservare le vecchie e le nuove tracce, solleticare l'immaginario e permettere di osservare il mondo e la natura che ci circonda in modo sempre nuovo. Ricerche, catalogazioni, restauri, pubblicazioni, momenti di formazione e incontro ci permettono di produrre nuovi panorami, capaci di far scorgere "altro" e "di più" nella realtà che ci circonda.

[Iolanda Pensa, direzione artistica]


L’uomo non si siede sul presente, non è nella sua natura. Indaga la memoria e scruta il futuro. Guarda indietro, ai suoi antenati, per lasciare una traccia alle generazioni che seguiranno. Lo storico scava nell’archivio e porta alla luce le radici antiche di comunità centenarie. Lo sguardo dello storico traduce le carte secolari. Non si parla d’altro che di progetti di valorizzazione degli archivi, ma, quando apre i battenti alla ricerca, l’archivio si apre al presente e prepara nuove risorse e ricchezze per le generazioni future. Solo così non è il progetto a valorizzare l’archivio, ma è piuttosto l’archivio che restituisce il valore del passato al nostro tempo. Con la commissione di nuove ricerche e interpretazioni di designer, artisti e creativi, gli archivi sono il punto di partenza per suggerire una dimensione nascosta, una dimensione emotiva del paesaggio e la necessità di abbandonare la visione tradizionale del circostante, per trovare nuove suggestioni.

[Cristina Perillo, coordinamento]

QUI INSERIREI LA PERGAMENA DI CARLO V. POSSIAMO?

Indice

Progetto

Vestire i paesaggi valorizza documenti antichi e contemporanei per creare arte, design, laboratori, incontri e itinerari che raccontano “Strade e vie di comunicazione: Storie e cammini di mercanti, viandanti e banditi” (2009-2010), “La cavra sbàgiola: Etnografia, mestieri e folclore” (2010-2011) e “Trasformazioni ambientali e culturali attraverso paesaggi, reti, parchi, archivi, musei ed ecomusei” (2011-2012).

Vestire i paesaggi spolvera gli antichi documenti per indagare il presente e scrutare il futuro dei nostri territori. Una rete di archivi, biblioteche, musei, ecomusei, parchi, associazioni, comuni, progetti d’arte promuove nuovi linguaggi e interpretazioni.

Vestire i paesaggi ogni anno esplora un tema attraverso ricerche archivistiche, bibliografiche e documentarie. Il materiale selezionato diventa un kit a disposizione degli interventi successivi: conferenze, saggi, laboratori, itinerari, opere d'arte, incontri di formazione e materiale di comunicazione.

Archivi

  • Archivio Comunale di Brivio [1769-], inventariato per il periodo dal 1769 al 1990.
  • Archivio Comunale di Primaluna [XVIII-], in fase di riordino.
  • Archivio Comunale di Taceno e archivi aggregati di Congregazione di Carità ed Opere Pie; Ente Comunale di Assistenza; (E.C.A.); Asilo Infantile; Patronato Scolastico; Consorzio Depurazione Mediavalle [1680-] Archivio Pietro Pensa [XV sec.-] vincolato dalla Sovrintendenza ai Beni Archivistici della Regione Lombardia, fondo di pergamene, documenti antichi, documenti raccolti e redatti da Pietro Pensa e beni librari sul Bacino dell’Adda. Collocazione presso il Centro di documentazione e informazione dell’Ecomuseo delle Grigne, Villa Clotilde, Esino Lario.

Crediti

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