Progetto Viandanti 2022-2023

Il Progetto Viandanti 2022-2023 prosegue il lavoro avviato dal progetto Viandanti a spasso nel tempo 2021.

Il progetto VIANDANTI A SPASSO NEL TEMPO 2021 mirava ad almeno 250 ore di apertura museale. Tutti i musei coinvolti nel 2021 hanno rendicontato più di 350 ore di apertura. Il nuovo progetto vorrebbe aumentare le ore per garantire altre attività fondamentali come una promozione più capillare sul Lario e la digitalizzazione dei saperi sui siti dei musei per una più forte presenza online nello spirito del "museo diffuso".

Dopo i primi quattro viandanti 2021 che hanno raccolto successo e che, da Abbadia a Colico, tra una quindicina di luoghi d’interesse storico e culturale, si sono mossi lungo il sistema difensivo medievale (il soldato del 1200), nelle chiese (il pellegrino del 1400); tra attività produttive (il mercante del 1600) e lavoro quotidiano (la contadina del 1800), il progetto 2022-2023 si propone la ristampa dei libricini e l'aggiunta di altri 4 personaggi (sempre in italiano e in inglese) che illustrino ulteriormente il territorio del Lario nel corso dei secoli.

Nel 2022 si tratterà di Archie l'archeologo e del ragazzino curioso; nel 2023 si tratterà del falegname e dei migranti. Questi personaggi sono tutti coerenti con i musei, con le loro collezioni e/o il territorio di riferimento. Permettono uno sguardo sul passato e sull'oggi, uno scorcio sulla storia locale e una riflessione sui cambiamento intervenuti sul Lario. I nuovi personaggi saranno quindi l'archeologo e un ragazzino curioso; il falegname e i migranti.

Il nuovo progetto intende sempre coinvolgere altri siti interessati per promuovere il territorio del Lario a 360°. Per ogni personaggio verrà pubblicato un libricino con nuovi quiz e giochi attraenti per ragazzi e famiglie con un target ampio che possa interessare giovani e meno giovani. PROMOZIONE: Negli uffici turistici i dépliant sugli scaffali non bastano! Si intende investire su un espositore ben visibile con QRCode e piccole cartoline di presentazione dei musei, delle loro collezioni e di percorsi culturali.

Contesto

Il progetto unisce idealmente un gruppo di musei locali che s'impegnano alla conservazione, alla valorizzazione, alla diffusione e alla ricerca della storia del passato e del territorio, anche con l'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi:

• Museo delle Grigne (Esino Lario) Capofila
• MUU (Museo del Latte e della Storia della Muggiasca) di Bellano-Vendrogno
• Torre di Maggiana (Mandello)
• Civico Museo Setificio Monti (Abbadia)
• Casa Museo Villa Gerosa dei Resinelli (Abbadia): nuovo museo aderente al progetto VIANDANTI 2022-2023

Due di questi musei si trovano lungo il Sentiero del Viandante preso d'assalto in ogni stagione; gli altri invece sono distanti dalle grandi vie di comunicazione. Il progetto è collaborativo: mette in rete una serie di musei, già parte del Sistema Museale della Provincia, con un progetto unico che richiede collaborazione attiva a beneficio di tutti sia attraverso attività comuni sia attraverso lo scambio di buone pratiche. E’ dinamico e replicabile: sono già pronti altri personaggi e tante idee per l’arricchimento dei percorsi negli anni a venire. E’ innovativo: induce ogni museo a mettere a disposizione del materiale ludico-didattico utile per le famiglie e per le scolaresche. E’ solidale: il materiale viene messo a disposizione anche sui siti dei musei con licenza CC BY-SA per una reale condivisione. E’ inclusivo: interessa altri siti che hanno dichiarato il loro interesse ad essere compresi nei percorsi.

Destinatari

Visitatori di ogni genere: scolaresche, famiglie, villegianti, turisti, escursionisti, gruppi scout, gruppi di attività estive per ragazzi, stranieri (le pubblicazioni sono anche in inglese; le didascalie sono spesso bilingue e gli accompagnatori, chi più, chi meno, sanno tutti l'inglese).

Giovani competenti, studenti universitari, liceali che vorranno prestare servizio nei musei per le aperture e per le attività di promozione e di aggiornamento online. Agli studenti si fornirà un'adeguata formazione sui siti e sulle collezioni dei vari musei. Si farà ricorso alle loro competenze tecnologiche per la digitalizzazione dei contenuti e per la promozione turistico-culturale sui siti e sul social network. Si prevedono varie forme di "contratto": in taluni casi con ritenuta d'acconto, in altri aderendo ai bandi di Living Land. Con i "giovani competenti" di Living Land, per i musei in "area interna" privi di trasporto pubblico adatto all'apertura dei musei (per esempio di domenica), si ipotizza un rimborso spese minimo per il mezzo privato.

Gli esercenti del territori (alberghi, B&B, case in affitto, ristoranti e bar) che, con l'offerta culturale dei musei, ci si propone di pubblicizzare e valorizzare.

Le guide e gli accompagnatori di media montagna alle quali si intende proporre percorsi culturali tra musei e territorio.

Gli artisti e i musicisti degli spettacoli dal vivo che si intendono coinvolgere nel calendario delle aperture e nei programmi estivi dei Comuni coinvolti. Si confermano le esperienze positive del 2021 con l'Albero Blu, Mikrokosmos, Legambiente e il Planetario; si cercheranno altre proposte che uniscano cultura e arte, storia e territorio.

Last but not least, destinatari del progetto sono anche i musei stessi che scambiando buone pratiche, arricchiscono la loro esperienza e migliorano la loro offerta.

Obiettivi

Il progetto mira ad ampliare gli orari di apertura al pubblico per i visitatori in generale e per le famiglie in particolare con un gioco che trasforma la visita in un’autentica scoperta e invoglia i visitatori a scoprire una decina di siti d'interesse culturale: musei, chiese, torri difensive e attività lavorative storiche del territorio. Il ricorso a studenti o giovani guide lecchesi per l’apertura dei musei promuove formazione e esperienze lavorative. Il contributo del bando permette ai musei, spesso affidati a soli volontari, di aprire le loro porte e far conoscere i beni comuni ad un pubblico più ampio. Promuovendo la scoperta di più siti presso gli uffici turistici il progetto potrà inoltre favorire la ripresa delle attività di ristorazione nei paesi del Lario.

APERTURA: Ampliamento degli orari di apertura dei musei della “cordata” secondo quanto fatto nel 2021 con successo: l'esperienza ha dimostrato che 350 ore di apertura garantiscono buona possibilità di accesso in primavera e in autunno ed un ampio orario estivo quando maggiori sono le presenze di turisti italiani e stranieri sul Lario.

PROMOZIONE: Presenza capillare presso gli uffici turistici e le filiere ricettive locali con espositori ad hoc che garantiscano grande visibilità, QRCode per economicità e cartoline informative da collezione sui musei e gli eventi del territorio.

INNOVAZIONE: Predisposizione di strumenti innovativi per valorizzare i musei e la storia locale con un linguaggio familiare ai giovani; per permettere agli insegnanti e agli interessati una fruizione delle collezioni online ed invogliare ad organizzare visite.

COINVOLGIMENTO GIOVANI: Formare giovani del territorio, laureati, laureandi o i cosiddetti “giovani competenti” di Living Land nonché studenti in alternanza scuola/lavoro, con il fine di formare e fidelizzare giovani che in avvenire si possano prendere cura dei musei anche da volontari. Gli attuali volontari invecchiano!

VISITATORI NUOVI: Attrarre nei musei un pubblico nuovo che possa scoprire i musei in occasione di eventi che offrano spettacoli dal vivo come animazioni, conferenze e concerti. Qualcuno ancora crede che il museo sia noia e polvere... i nostri musei invece s’impegnano da anni a creare un rapporto vivo e interattivo con il pubblico.

IN SINTESI: assicurare, attraverso investimenti oculati di tempo, di energia e di risorse, che al termine del presente progetto siano stati impostati gli strumenti essenziali per proseguire in autonomia. Vedere in particolare la voce promozione e innovazione.

Azioni e tempi

• Ricerca, selezione e formazione dei nuovi "giovani competenti" da assumere (operazione da ripetere a primavera 2023 per il secondo anno).
• Elaborazione del calendario online delle aperture con una ripartizione concordata degli eventi nei vari musei distribuiti nel corso di ciascun anno.
• Predisposizione del Piano delle attività speciali (notti al museo; concerti; animazioni; conferenze; percorsi culturali; ecc...)
• Elaborazione dei nuovi personaggi con quiz e giochi didattici. Traduzione, impaginazione e stampa dei nuovi libricini in inglese.
• Eventuale ristampa dei primi personaggi/libricini
• Realizzazione dell'espositore da offrire agli uffici turistici e alle biblioteche (con la possibilità di estendere l'iniziativa con altro formato alle strutture ricettive nel 2023).
• Elaborazione della campagna di promozione sul social network per tutti i musei del gruppo dei Viandanti.
• Digitalizzazione dei contenuti dei musei e inserimento della documentazione sui siti dei musei a cura dei giovani competenti.
• A fine anno valutazione dei risultati raggiunti e piano di miglioramento laddove emerge l'esigenza di modifiche.

Monitoraggio e valutazione

Si raccoglieranno le osservazioni positive e negative pervenute dai visitatori e se ne terrà conto per migliorare l'offerta culturale. A tal proposito si confermano i libricini (caccia al tesoro) che sono stati molto apprezzati ma si rinuncerà alla raccolta dei timbri che ha dato pochi risultati.

Si procederà ad un nuovo "Questionario di soddisfazione" presso i gruppi di visitatori in occasione di visite guidate o di laboratori.

Si inviterà ad indicare il grado di apprezzamento dei visitatori nel registro delle presenze. Si valuterà l'aumento delle visite rispetto agli anni precedenti (tenuto conto delle variabili sanitarie).

Rete proponente

• Museo delle Grigne (Esino Lario) Capofila
• MUU (Museo del Latte e della Storia della Muggiasca) di Bellano-Vendrogno
• Torre di Maggiana (Mandello
• Civico Museo Setificio Monti di Abbadia
• Casa Museo Villa Gerosa dei Resinelli (Abbadia): nuovo museo aderente al progetto VIANDANTI 2022-2023

Budget

• Totale progetto: 66.738,00 euro
• Richiesta: 49.600,00 euro

Fundraising

L'esigenza di raccogliere il 20% del contributo ricevuto è un vincolo molto impegnativo per piccoli musei che vivono soprattutto di volontariato.

Oltre a rendicontare le spese di funzionamento ordinario che garantiscono l'apertura e la sicurezza dei musei, si dovrà rinunciare alla gratuità totale delle iniziative; si cercherà di fare appello a sponsor che, purtroppo, in questo periodo segnato da emergenze di proporzioni catastrofiche, sono oberati da richieste urgenti; si dovrà chiedere ai visitatori di contribuire con la formula nuova del "Pay as you wish" (o "paghi quello che vuoi") che nei musei ormai spesso sostituisce il biglietto d'ingresso.

Nei nostri piccoli musei dobbiamo escludere il "Museum Shop" che in altre realtà raccoglie buoni incassi.

Riteniamo che il vero patrimonio dei piccoli musei sono i suoi volontari che forniscono un lavoro assiduo e di qualità. Riteniamo che il lavoro svolto dai volontari (anziché pagato a professionisti esterni) vada valorizzato e riconosciuto ai fini del co-finanziamento. A titolo esemplificativo indicherei l'elaborazione dei libricini, la formazione continua, dei giovani competenti, l'assistenza in occasione degli eventi e dei laboratori, gli incontri di coordinamento del progetto e la sua redazione, la tenuta della contabilità e il report finale.

Con il contributo prezioso di Lario Reti Holding e Fondazione Comunitaria del Lecchese che ringraziamo sentitamente, proseguiamo nel nostro impegno di volontariato per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, con l'augurio di riuscire ancora a reperire le risorse necessarie per mantenere la qualità del servizio offerto al pubblico.