Progetto 1 h art
Luglio 2009 - Luglio 2010
A cura di Viviana Checchia e Anna Santomauro.
Partnership: neon>campobase (Bologna), Sabot Gallery (Cluj-Napoca), Stanica (Zilina) e Vestire i paesaggi.
Hai mai pensato a un’ora di arte contemporanea gratis a casa tua?
Esplorando il sito di 1 h art (http://1hart.net/) potrai scegliere tra artisti, curatori, critici, galleristi e appassionati pronti a regalarti un’ora d’arte con consegna a domicilio. Godrai di performance, video, arte, lecture, presentazione portfolio, installazione, wall painting, workshop... come mai prima!
Guarda i progetti, scegli la nazione e poi la città... trovato l’artista disponibile contattaci con una email, specificando nell'oggetto il suo nome: così potrai concordare ora e giorno. 1 h art offre ad artisti, curatori, critici, galleristi e addetti ai lavori la possibilità di offrire un'ora d'arte a domicilio completamente gratuita.
1 h art cerca di stabilire rapporti più stretti e di sollecitare attraverso vari canali il sostegno privato, stimolando il pubblico ad avvicinarsi e a conoscere più da vicino i meccanismi del fare arte. Per abolire la nicchia che l’arte contemporanea ha creato attorno a sé fino a diventare un mondo e per tornare a riflettere sulla partecipazione del pubblico al di fuori dei luoghi deputati.
Già i fratelli Kotler nel 2004 individuavano nella comune biglietteria di un museo un ostacolo alla fruizione diretta e immediata del fatto artistico da parte del pubblico: la biglietteria era secondo loro la prima interfaccia con la quale l’utente è portato a confrontarsi attraverso un linguaggio specifico.
1 h art intende creare un sistema aperto, fatto di generazione e ridefinizione continua: un arricchimento culturale che porti a una nuova apertura e a una responsabilizzazione da parte dei soggetti nei confronti di un mondo che potrebbe così non apparire più alieno; una presa di coscienza da parte del pubblico circa le nuove modalità e i nuovi strumenti della produzione artistica contemporanea; per i partecipanti (artisti e addetti ai lavori) 1 h art può diventare un’occasione di scambio e di ricerca artistica e sociale, di promozione diretta, di sensibilizzazione e di sostegno da parte di un nuovo target.
Nasce così un circuito di scambi che si fonda sul dono. Una sorta di laboratorio volto a costruire nuova arte e nuova condivisione. Il fine è l’interazione sociale che attraverso il dono diventa dare/ricevere/ricambiare: l’arte farà qualcosa per il pubblico, il pubblico farà qualcosa per l’arte. La gente comune (famiglie, dipendenti statali, studenti…) potrà così diventare parte integrante di questo congegno, richiedendo un semplice servizio a domicilio.
Guidieri nel suo Saggio sul prestito dice: quando regaliamo qualcosa a qualcuno, compiamo un atto personalizzato. Regaleremo, probabilmente, qualcosa che ci fa piacere regalare, ma tenendo presenti i gusti e la personalità del destinatario. Pertanto, in quel dono ci sarà qualcosa di noi e qualcosa di chi lo riceverà (…).
SIAMO RICETTACOLI DI IDENTITÀ.
Info: 1hourart@gmail.com
Website: http://1hart.net/