La parola alle Grigne
La parola alle Grigne è un progetto a cura dell’Associazione Amici del Museo delle Grigne e sviluppato nell'ambito "Potenziamento delle attività di comunicazione e promozione, anche attraverso la creazione di un sito web del Museo".
Premessa: il quadro strategico
Il progetto si muove lungo tre direttrici strategiche:
1. Integrazione digitale e reale Il Museo delle Grigne ha introdotto da tempo alcune tecnologie per la fruizione dei contenuti risultate particolarmente efficaci (ad es: gioco alla scoperta delle collezioni su tablet per bambini, un’applicazione in realtà aumentata e un touch screen per esplorare le grotte delle Grigne). Inoltre la tecnologia digitale permette di accedere ai contenuti in remoto (anche attraverso il sito che con questo bando si intende ampliare), cosa particolarmente rilevante in tempi di pandemia e in generale per un piccolo Museo situato in una località isolata come Esino Lario.
2. Rafforzamento del rapporto con il territorio Il Museo non è una monade: è in rete con altre istituzioni culturali del territorio, dialoga con la comunità, racconta il territorio e la sua storia e intende rafforzare sempre più tale collegamento, considerato importante sia in termini di nuovi pubblici sia sul piano simbolico: i musei vengono facilmente percepiti come scrigni elitari e polverosi invece che luoghi vivi che raccontano quanto non visibile a occhio nudo (la storia di un luogo, per esempio) e che ne riflettono il dinamismo (con ricerche, aggiornamenti e così via).
3. I giovani e le scuole come target privilegiato La scuola e i bambini rappresentano un segmento importante del pubblico del Museo, cui vengono proposte attività ludico-didattiche, visite guidate e percorsi di lettura dedicati nei pannelli informativi.
I bisogni
Tenendo conto delle attuali limitazioni dovute alla pandemia e della necessità di pensare al post pandemia, le aree dei bisogni sono: - fruizione remota
- promozione dell’offerta del Museo
- sostegno all’attività didattica
- rafforzamento del legame con il territorio (che è bisogno oltre che scelta strategica)
Proposta progettuale
Il progetto prevede diverse azioni in risposta ai bisogni e in linea con le direttrici strategiche:
- Introduzione narrativa audio alle collezioni per uso interno al Museo e online: Le introduzioni narrative alle varie sezioni del Museo (grotte, paleontologia, archeologia, etnografia) e ai reperti di maggior rilevanza verranno fruite come audioguida (in italiano, inglese e tedesco); per accedervi il pubblico si avvarrà di QR-code e del proprio cellulare. Le presentazioni audio sono in linea con l’attenzione del Museo per le persone diversamente abili. Tale materiale audio verrà messo a disposizione anche nel sito per gli insegnanti (vedi sotto). Obiettivi: arricchimento sito web, inclusione diversamente abili, audioguida nel Museo.
- Creazione di uno spazio web dedicato agli insegnanti: sul sito del Museo (www.museodellegrigne.it) verrà creato uno spazio dove gli insegnanti troveranno strumenti per orientarsi rispetto all’offerta culturale del Museo. Qui possono preparare la visita (viene messa a disposizione anche l’audioguida) e trovare contenuti da usare in classe. Tutti i contenuti del sito sono infatti pubblicati in CC-BY-SA, ovvero possono essere scaricati e riutilizzati liberamente. Obiettivo: creazione strumenti per la didattica.
- Riproduzioni virtuali di alcuni reperti. Tale digitalizzazione in 3D verrà avviata per alcuni reperti archeologici grazie a un nuovo progetto di collaborazione con l’Università Cattolica di Milano che prevede uno stage in fotogrammetria per due studenti presso il Museo. Per una rappresentazione completa dell’offerta del Museo si vorrebbe aggiungere la digitalizzazione di reperti fossili ed etnografici. Le riproduzioni virtuali verranno utilizzate per promuovere il Museo (social media) e per garantire un parziale accesso dei contenuti in maniera remota. Obiettivo: reperti fruibili in 3D di tutte le sezioni.
- Leggende locali in formato audio. Il Museo ha raccolto alcune leggende legate al territorio della Val d’Esino. Queste verranno proposte in formato audio in italiano, inglese e tedesco. In alcuni punti del paese, grazie a un QR-code, sarà possibile ascoltarle. Verranno inoltre pubblicate sul sito web del Museo. Obiettivo: comunicazione delle tradizioni locali anche fuori dalle mura del Museo.
- Campagna promozionale sui canali social e sul territorio. Per aumentare la visibilità del Museo verranno stampati dei poster che riproducono alcuni reperti e incuriosiscono rispetto al Museo (due le ipotesi: una che punta sui reperti e invita a indovinare di che oggetto si tratti, l’altra che punta su alcuni temi del Museo, per esempio: Mare o montagna?, con riproduzione di un fossile, Connessi o isolati?, con riproduzione di una slitta per turisti dell’800). I manifesti verranno posizionati in luoghi di aggregazione come bar e ristoranti a Esino Lario e nel circondario; 6 di questi verranno prodotti in forex e collocati in Comune, nel palazzetto dello sport e nel cinema. Parallelamente la campagna verrà lanciata anche su Facebook e Instagram. Obiettivo: aumento pubblico del Museo e degli accessi al sito.