Itinerario da Esino Lario a Monte Croce

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne

Indice

Monte Croce

Carlo Maria Pensa, Itinerario da Esino Lario al Monte Croce, 2010
Per Natale Sebastiano ha ricevuto un pallone per saltare, di quelli col manico.

Anche noi l'avevamo quando ero bambina.

Poi un giorno è sparito.

"Papà, ma che fine ha fatto il nostro pallone?"

Ogni volta che vedo il pallone per saltare di Sebastiano penso alla Festa del Monte Croce.

Per me un itinerario è una linea che collega un punto A ad un punto B e nel punto B si mangia.

La Festa del Monte Croce è un perfetto itinerario.

Vo' di Moncodeno

Carlo Maria Pensa, Itinerario da Esino Lario al Monte Croce, 2010
Partenza passeggiata al Baitello dell'Amicizia e al Monte Croce.

Uno parte con entusiasmo e si ritrova 10 metri dopo ad aver bisogno dell'enervit.

La prima salita è durissima.

Boschi di faggio

Carlo Maria Pensa, Itinerario da Esino Lario al Monte Croce, 2010
Era l'unica passeggiata che facevamo nel bosco.

Tutte le altre erano in vetta o verso la vetta.

Di certo non c'era il bosco.

O se c'era era per i primi 4 minuti massimo.

Invece è così bello.

Con la luce che filtra, il rumore delle foglie ad ogni passo, e le scarpe che scivolano.

"Aial d'Ogniball". Grigna e Porta di Prada

Carlo Maria Pensa, Itinerario da Esino Lario al Monte Croce, 2010
Qui ci si fermava per l'enervit bramato dai primi 10 metri.

Per papà una pausa è dove si vede la Grigna.

Carlo Maria Pensa, Itinerario da Esino Lario al Monte Croce, 2010
Non so se era qui, ma ad un certo punto io ero stanca.

Papà allora cominciava:

"Dai che siamo quasi arrivati. Non senti? È proprio lì!"

"Ma dove?"

"Lì dietro, non vedi?"

Ma non era mica vero che era lì dietro.

Il Baitello dell'amicizia del Monte Croce

Carlo Maria Pensa, Itinerario da Esino Lario al Monte Croce, 2010
Un giorno è sparito il pallone con il manico e qualche mese più tardi è comparso un baitello.


Responsabili

L'itinerario è ideato da Iolanda Pensa. Fotografie di Carlo Maria Pensa.

L'itinerario contribuisce ai progetti Vestire i paesaggi e Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino.

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