Libro di Pietro Pensa, ed. Comunità Montana Valsassina Val Varrone Val d'Esino e Riviera, Grafica Comense, Tavernerio, 1977
Profonde incisioni vallive, formatesi durante l'epoca cenozoica nel corso del grandioso fenomeno del corrugamento alpino, modellate ed arricchite di fertili ripiani morenici dalle glaciazioni del quaternario e dalle gigantesche alluvioni seguite dallo scioglimento dei ghiacciai, segnarono nel territorio orientale del Lario vie di passaggio e luoghi di insediamento che vennero utilizzati dall'uomo sin dai tempi preistorici. Le tribù liguro-celtiche che per prime popolarono la zona circoscrissero attorno ai loro villaggi vasti beni comuni, boschi e pascoli, la cui amministrazione collettiva, sia pure embrionale, portò, nel correr dei secoli, a forme di convivenza democratica e indipendente destinate a sfociare nei liberi comuni del basso Medioevo.
Una vetusta economia ferriera, garantendo anche nei tempi difficili un discreto benessere agli abitanti, rafforzò tali forme e diede al Lecchese una indelebile impronta che fa ancor oggi della zona la terra del ferro e della sua gente una comunità profondamente democratica.
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