Gli Statuti medievali del territorio lecchese

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La collana Gli Statuti medievali del territorio lecchese è un’iniziativa dell’Archivio Pietro Pensa, promossa dall’Associazione Amici del Museo delle Grigne e nata da un’idea di Michele Casanova.

La collana consiste nella pubblicazione della trascrizione e della traduzione integrale dei cinque Statuti conosciuti del territorio lecchese, realizzati nella seconda metà del XIV sec., durante il dominio dei Visconti di Milano. A partire dalla traduzione degli statuti medievali, contestualizzazione e approfondimento degli aspetti di vita giuridica, economica, sociale delle comunità del territorio, che costituiscono le radici delle relazioni, delle usanze e dei modi di vita attuali. L'iniziativa prevede la pubblicazione della trascrizione e la traduzione integrale degli Statuti comunali esistenti per l'attuale Provincia di Lecco (Lecco, Valsassina, Mandello, Bellano, Dervio).

Volumi pubblicati

Promotori

La collana “Gli Statuti medievali del territorio lecchese” è un’iniziativa dell’Archivio Pietro Pensa, promossa dall’Associazione Amici del Museo delle Grigne, realizzata con il Patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Lecco e del Comune di Esino Lario. Ogni volume è sostenuto da partner e collaboratori diversi.

Gli Statuti e l'Archivio Pietro Pensa

L’uomo non si siede sul presente, non è nella sua natura. Indaga la memoria e scruta il futuro. Guarda indietro, ai suoi antenati, per lasciare una traccia alle generazioni che seguiranno. Lo storico scava nell’archivio e porta alla luce le radici antiche di comunità centenarie. Lo sguardo dello storico traduce le carte secolari. Chino sulle parole, con la fronte aggrottata per la concentrazione, le spolvera dall’aura di antichi documenti e le riporta al rango di fonti che raccontano le antiche leggi e spiegano le consuetudini di oggi.

Non si parla d’altro che di progetti di valorizzazione degli archivi, ma quando apre i battenti alla ricerca, l’archivio si apre al presente e prepara nuove risorse e ricchezze per le generazioni future. Solo così non è il progetto a valorizzare l’archivio, ma è piuttosto l’archivio che restituisce il valore del passato al nostro tempo.

Pietro Pensa amava seguire tutte le tracce impresse sul territorio e raccoglierne il più possibile, fotografando le montagne, le malghe, la gente, gli strumenti del lavoro e della vita quotidiana, acquistando libri, ricercando e raccogliendo documenti. Il risultato di questo instancabile lavoro di raccolta è l’Archivio Storico Pietro Pensa: non si tratta di un archivio prodotto dal lavoro di un ente, ma nasce direttamente dalla ricerca: è la sua vocazione intrinseca. Dopo la scomparsa di Pietro Pensa, autore di saggi e articoli storici, l’archivio è rimasto inattivo per qualche tempo. Nel 2007, con il riconoscimento della Soprintendenza Archivistica per la Lombardia dell’interesse storico particolarmente importante dell’archivio e con gli accordi con il Comune di Esino Lario e con l’Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus, la famiglia Pensa ha reso pubblico questo patrimonio e ha permesso che tornasse a vivere, con la commissione di nuove ricerche. L’installazione degli artisti Rossella Biscotti e Jacob Kirkegaard ha rivisitato i paesaggi del fondo fotografico, suggerendo una dimensione nascosta, una dimensione emotiva della montagna e la necessità di abbandonare la visione tradizionale del circostante, per trovare nuove suggestioni.

La collana "Gli Statuti medievali del territorio lecchese", che si apre con il volume "Statuti della Valsassina", nasce direttamente dalla richiesta delle comunità locali che abitano il territorio lecchese. Il successo di iniziative analoghe traduce il desiderio di avvicinarsi direttamente ai documenti che parlano delle leggi, dei mestieri, delle usanze che stanno a monte del presente. Il lavoro sugli statuti presentato in queste pagine avvera il desiderio. (Cristina Perillo)