Bonifica - Faldone 96
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Nel faldone sono contenuti documenti, missive, copie di quotidiani a stampa, appunti inerenti l‘organizzazione e lo svolgimento della giornata inaugurale delle opere di bonifica, avvenuta il 27 giugno 1935 alla presenza del prefetto di Como.
Cat. 6, cl. 3, f. 1
OGGETTO: Visita riservata al Comune di Brivio di S. Ecc. il Prefetto Ducceschi dedicata alla “Bonifica del Campello”
Faldone 96
Anno 1935, Visita effettuata il 27 giugno 1935 = XIII°
1. Lettera del Podestà Antonio Gerosa al Prefetto per ringraziarlo della visita, 28 giugno 1935 XIII, dattiloscritto.
Si ringrazia il Prefetto e si esprime la soddisfazione per i lavori eseguiti nella “plaga, in obbedienza alle direttive del DUCE”, sia del comune che, in particolare, dei fratelli Fumagalli “che dell’impresa furono gli iniziatori”.
Soddisfazione che “serve di incitamento a continuare opera che si spera portare a termine in non lontano avvenire”.
2. Itinerario della gita di S. E. il Prefetto, 27 giugno 1935 XIII, manoscritto
TRASCRIZIONE
Partenza da Como ore 7 ½
Arrivo a Novedrate “ 8
Partenza da Novedrate “ 9
Arrivo a Casatenuovo “ 9.30-9.45
Arrivo a Brivio al ponte della Bevera ore 10.15-10.20
Ritorno a Como di S.E. per colazione
3. Breve nota del Podestà ai giornali per invio immagini della visita (“n. 6 istantanee riproducenti qualche quadro di gradita visita di V. Ecc. alla bonifica del Campello”), 1 luglio 5 XIII, dattiloscritto
Lettera del Podestà ai giornali con relazione della visita, 2 luglio 5 XIII, dattiloscritto
Giornali “Il Resegone” e “Il giornale di Lecco” (dattiloscritto a margine del testo aggiunto successivamente)
TRASCRIZIONE:
Mi pregio di inviare relazione di visita di S. Ecc. il R. Prefetto di Como, con preghiera di cortese pubblicazione nel giornale dalla S.V. egregiamente diretta.
Pubblicazione (dattiloscritto contemporaneo a margine del testo)
“S. Ecc. il R. Prefetto della nostra Provincia – Grand’Uff/ Dottor Piero Ducceschi – accompagnato dal Commissario Straordinario Cav/Dott/Ing/ Cetti e dal Direttore Cav/Uff/Prof Camillo Fornaci della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Como, e da altre Autorità, ha riservato il giorno 27 giugno passato gradita visita alla “Bonifica del Campello” di Brivio.
Il Podestà di Brivio – Comm/ Antonio Gerosa, il Segretario del Fascio Sig. Frigerio Felice coi Membri del Direttorio ed altre personalità hanno ossequiato l’Illustre ospite al suo arrivo al ponte sul Torrente Bevera.
S. Ecc. ha iniziato a piedi il giro dei terreni bonificati dai fratelli Ing. Francesco e Gerolamo Fumagalli vivamente compiaciuto dai lavori effettuati e salutato romanamente dai contadini intenti alla mietitura e si è anche degnato farsi ritrarre in mezzo ai lavoratori della terra.
L’ing. Fumagalli ha illustrato lo sforzo fatto e la tenacia continua impiegata nelle opere di dissodamento, dicendosi lieto di poter ora mostrare i primi frutti di una terra redenta per il pane e il lavoro e S. Ecc. ha assai gradito di aver potuto constatare una vittoria agricola dovuta all’iniziativa poderosa dell’Italia fascista.
Tutte le Autorità civili ed ecclesiastiche di Brivio, radunata alla “Bella Venezia” hanno a loro volta reso omaggio a S. Ecc., al termine del giro della “Bonifica” e tanto il Podestà che il Segretario del Fascio hanno qui ringraziato S. Ecc. , che ha pure ascoltato con evidente piacere le sincere parole di un Balilla.
Dopo breve visita allo Stabilimento per la salagione prosciutti del Sig. Rossi Giuseppe ed all’Essicatoio Consorziale dell’Ammasso Bozzoli gestito dalla Ditta Fratelli Castagna & C. in Brivio, S. Ecc. ha lasciato il Paese tra l’entusiasmo e il saluto della popolazione”
Sentitamente ringraziando
4. Copia del n. 682, anno XXXII, 30 giugno, del quindicinale “La Campagna” (sottotitolo: A chi la terra ama, la terra tutto dà…), Bollettino della Cattedra Ambulante di Agricoltura della provincia di Como.
Articolo in prima pagina: “Una gita di S. E. il Prefetto Ducceschi tra gli agricoltori”
TRASCRIZIONE DI STRALCI
“S.E. il Prefetto Ducceschi ha voluto personalmente rendersi conto dello stato nel quale si trovano le nostre campagne nel momento culminante della loro efficienza, quando le messi del grano biondeggiano in attesa della mietitura.
Questo atto di grande interessamento per il lavoro agricolo è stato accolto con entusiasmo dai lavoratori della terra, e gli organi tecnici provinciali si sono subito occupati della organizzazione di una rapida gita attraverso le campagne comasche, affinché S.E. Ducceschi potesse constatare quanto fanno i nostri ottimi Rurali.
La gita è stata compiuta giovedì 27 Giugno.
(segue elenco delle Autorità partecipanti, come da doc. precedente)
La prima visita ha luogo a Novedrate (…segue breve descrizione della visita)
Poi una rapida corsa attraverso la Brianza tutta verde oro fino a Casatenovo al grande tipico fabbricato rurale Campofiorenzo, dove una popolazione di oltre 400 anime è tutta dedita ai lavori della terra (… segue breve descrizione visita).
Da Casatenovo a Brivio. Qui lo scopo della gita è anche quello di constatare i progressi della bonifica Campello, opera di grande fatica e di tenace passione dei Fratelli Fumagalli.
La grande distesa dei campi liberata dalla palude è ormai tutta coltivata, offre all’ammirazione dei convenuti campi di grano a perdita d’occhio, di granoturco, di foraggio.
Il Podestà del luogo ed i Fumagalli illustrano a S. E. il piano della bonifica e lo stato attuale delle pratiche col Governo per ottenere i contributi alle spese sopportate.
Altri problemi vengono poi sottoposti all’esame di S. E. il prefetto. Problemi interessanti la vita agricola di varie zone della Provincia (…).
A Brivio ha fine la passeggiata Rurale di S. E. Ducceschi accompagnato da una folla plaudente di Agricoltori, da forti gruppi inquadrati e organizzati: quindi il Prefetto, lieto di aver constatato quanto sia in efficienza l’Agricoltura Comasca è rientrato in Città. (…)”
5. Copia del n. 685, anno XXXII, 15 agosto 1935, del quindicinale “La Campagna” (sottotitolo: A chi la terra ama, la terra tutto dà…), Bollettino della Cattedra Ambulante di Agricoltura della provincia di Como.
Prima pagina inserto dal titolo “S.E. il prefetto Grand’Uff. Ducceschi in visita alle coltivazioni di grano” che si compone di due immagini della visita del 27 giugno. Una è scattata a Novedrate e l’altra a Brivio: la didascalia riporta il titolo “Alla bonifica del Campello a Brivio” e ritrae un numeroso gruppo di persone composto da autorità e contadini in un campo di grano della zona bonificata.
6. Appunti per ricevimento autorità, 27 giugno 1935, manoscritto a matita
TRASCRIZIONE
Disposto per ricevimento al ponte della Bevera delle Superiori Autorità locali (Podestà e segretario Fascio) ore 10.
Rappresentanze in genere, Scuole ed altre autorità alla Bella Venezia per ore 11.
Telefonata al Cav. Uff. Rovati (?) per giornali “Giornale di Lecco e Resegone”
Alla Bella Venezia predisposto rinfresco per Autorità
Per gli altri colazione fredda (prosciutto, pese fritto, arrosto freddo e insalata, ciliegie).
7. Copie degli inviti ufficiali per la visita del Prefetto, dattiloscritti su carta intestata del Comune, 25 giugno 1935
8. Copie degli inviti ufficiali per il rinfresco alla Bella Venezia in occasione della visita del Prefetto (ore 11 presso Cabina Macchina Idrovora, Bella Venezia), dattiloscritti su carta intestata del Comune
Elenco dei destinatari aggiunti a macchina su due copie, con spunta degli invii aggiunti a mano:
(primo elenco)Ten. Gen. Conte Giacomo Testa di Marsciano –preposto – parroco - Bognini Dott/ Giov/ Baracchetti Dottor Umberto – Palma Vittorio – Frigerio Leonardo – Cav. Dott. Ing. Giuseppe Gilardi – Brambilla Giovanni presidente Congregazione di Carità – Frigerio dottor Francesco – Comandante Stazione CC. RR. Vercelloni Salvatore G. C- magni Dottor Antonio – V. Conciliatore
(secondo elenco) SEGRETARIO FASCIO COMBATTIMENTO – Combattenti Brivio e Beverate – Gruppo Alpini – Gruppo Volontari Dalmati – Tiro a Segno – Dopolavoro Monfalcone – Consorzio Esercenti – Consorzio Pescatori – Presidente O.N.B. – Soc. An. Textor – Ditta eredi Sesana – Ditta Prizzolari – Ditta E. Villa – Agenzia Banca Popolare di lecco – Cassa risparmio PP. LL. Filiale Brivio.
9. Lettera di Fornaci al Podestà di Brivio, 22 maggio 1935, manoscritto su carta intestata personale.
Comunicazione della visita del Prefetto (“come le riferirà verbalmente il Sig. Fumagalli”) in cui si chiede al Podestà di pensare ad un possibile itinerario
10. Bozza della lettera del Podestà al direttore Cattedra Ambulante di Agricoltura Camillo Fornaci, 25 maggio 1935, dattiloscritta con correzioni a mano.
Il Podestà, venuto a conoscenza della volontà del prefetto di visitare Brivio, chiede a Fornaci di andare a fare un sopralluogo per definire l’itinerario.
11. Telegramma di conferma visita, da parte del Commissario Cattedra Ambulante Agricoltura Cetti al Podestà, 25 giugno 1935. Telegramma su carta salmone e pubblicità varie (Rabarbaro Zucca, Cinzanino, Corso per lingue estere Linguaphone…)
12. Risposta del Podestà al telegramma, dattiloscritto, 25 giugno 1935, in cui prende atto e ringrazia.
13. Lettera manoscritta del Podestà al Segretario, 25 giugno 1935
TRASCRIZIONE
Carissimo Sig. Segretario,
stasera ritarderò alle 7 ¾ pom il mio ritorno a Brivio. Per non attendermi Lei, mi lasci detto qualche cosa sulle intese che farà oggi coll’I. Dott. Cav. Uff. Fornaci riguardo la visita di S. E. il Prefetto.
Anzi nel programma di giovedì si poteva accennare alla eventuale visita breve alla casa del nostro C. Cantù.
Nel sottomano mio metto due fogli firmati perché sarà bene fare lettera ufficiale di ricevuta del telegramma d’avviso della visita e ringraziare, dicendo il contesto dell’occasione gradita della visita di S. E. alla Bonifica e di conseguenza alla (ing)? Borgata. Saluti cordiali Gerosa
14. Resoconto sopralluogo Dott. Vaccheri, reggente della sezione di Lecco della Cattedra Ambulanti Agricoltura, per itinerario visita, 25 giugno 1935
Fornaci impedito per ragioni d’ufficio manda Vaccheri.
Il Prefetto arriva da Airuno e fa il giro dal “Torrente bevera e lungo l’argine del fiume, fino alla cabina idrovora, dove Balilla e Piccole Italiane ne avrebbero recato il giovanile saluto”.
Si aspettano indicazioni e conferme da Fornaci.
Firma del segretario
15. Probabile bozza del discorso del Podestà alla visita del Prefetto, 27 giugno 1935 (due copie, una manoscritta e un dattiloscritto)
TRASCRIZIONE
Secondo il nuovo costume fascista non l’inizio ma il compimento di festeggia di un’opera; opera modesta che per la sua natura perfettamente si inquadra nello sforzo poderoso dell’Italia fascista che si rinnova.
In questo clima nuovo è sorta l’idea iniziatrice, suscitando a un lavoro duro e tenace, di cui tutti noi del paese fummo testimoni, uomini di una volontà altrettanto tenace ed inflessibile pur nell’avversità deli eventi, e insegnando ancora una volta agli italiani nuovi non la comodità del viver quieto ma l’orgoglio del viver pericolosamente Mussoliniano.
Chiunque vide prima e vede oggi può fare il confronto con il verdeggiar d’ieri della canna palustre esuberante di rigoglìo nella palude uniforme e questo d’oggi lontano biondeggiare di messi che maturano e verde di nuovi campi coltivati per il pane degli uomini. Un centinaio di ettari di terra rimessa al sole, dissodata, livellata, ripulita quasi con paterna cura per il suo nuovo destino.
E da anni una lunga fila di operai che qui ha già trovato lavoro e pane.
Quest’anno siamo agli inizi e i frutti dono già promettenti: 800 quintali di grano – 600 di granoturco oltre 500 di fieno ed altri prodotti secondari,- con l’anno prossimo questi prodotti saranno raddoppiati. Ci sarà così abbastanza per dare pane ad uno dei 7000 comuni rurali d’Italia.
E dove c’è lavoro c’è pane, la razza è forte e non tradisce i suoi destini; questo è il sentimento che ci anima oggi e questi speriamo siano i doni più graditi cui l’Ecc. V. vorrà rendersi interprete
Realizzato nel 2009-2012 nell'ambito del progetto Vestire i paesaggi.
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