Progetto completo Il bosco e la cavra sbàgiola Etnografia, mestieri e folclore dellʼEcomuseo delle Grigne

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne
I boschi tra Esino Lario e Monte Croce. Fotografia di Carlo Maria Pensa

Il bosco ha profondamente determinato nel passato i mestieri, i racconti e lʼidentità del nostro territorio. Oggi come ieri il bosco è una presenza visibile e caratterizzante: evoca il legame con il passato, ma è anche al centro di temi contemporanei come la preservazione del patrimonio, il recupero della memoria, il rispetto dellʼambiente, la cura e il mantenimento del paesaggio e lo sviluppo sostenibile. Tutti – bambini, adolescenti, adulti, famiglie, anziani, associazioni, pubblica amministrazione – sanno cosʼè un bosco, eppure per ognuno il bosco rappresenta qualcosa di diverso. Il bosco dà la parola a tutti, crea occasioni di incontro e dialogo tra generazioni diverse e permette di costruire insieme a tutta la Comunità un programma di attività ed eventi; il bosco racconta i mestieri, la cucina, la musica, il folclore e le feste di un tempo e di oggi e valorizza il patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico del territorio attraverso la diversità dei punti di vista, delle conoscenze, delle competenze e dellʼimmaginazione. Nel 2010 e 2011 l'Ecomuseo delle Grigne concentra la sua attenzione sui mestieri, le fiabe e le storie nate dal paesaggio boschivo e dai mestieri che ieri come oggi caratterizzano il suo territorio. Per coinvolgere tutta la comunità e potenziare le opportunità economiche, turistiche e di professionalizzazione, il progetto si indirizza specificatamente ai giovani e prosegue lʼattenzione rivolta dal 2009 a bambini e famiglie. Quali mestieri caratterizzano il paesaggio montano e boschivo dellʼEcomuseo delle Grigne? Quali sono le storie e le leggende, le celebrazioni folcloristiche, e i personaggi immaginari e tradizionali a cui hanno dato luogo nel tempo? Il bosco era risorsa fondamentale e la sua gestione ha caratterizzato per secoli lʼeconomia dei paesi: veniva usato per la produzione del carbone di legna per i forni fusori delle valli, per costruire utensili, per il riscaldamento domestico; la raccolta dello strame serviva per lʼallevamento e per la produzione del letame usato come concime di prati e campi. Ma il bosco è anche un tema semplice e attuale che fa volger lo sguardo verso il territorio. Valorizza la ricchezza e racconta la vita in montagna di ieri e oggi: lʼimmaginazione, la libertà, lʼisolamento, la solitudine, lʼindipendenza, lʼamicizia, la difficoltà degli spostamenti, i sentieri, gli incendi, internet, la scuola, le trasformazioni economiche. Itinerari, microvideo dʼartista, un laboratorio di fotografia stenopeica (fotografie fatte con una semplice scatola di latta e della carta fotografica), conferenze, saggi, un kit archivistico e librario, formazione al management culturale, nuova segnaletica ed eventi valorizzano il patrimonio immateriale, materiale e paesaggistico dellʼEcomuseo delle Grigne ed arricchiscono la sua offerta culturale e turistica. Il progetto si appoggia in particolare al linguaggio e alle interpretazioni di archivisti, artisti, creativi, capaci di rielaborare e interpretare il tema e coinvolgere pubblici e sensibilità diverse. La comunità è inoltre coinvolta in tutte le attività come partecipante attivo del territorio.

Titolo: Il bosco e la cavra sbàgiola: etnografia, mestieri e folclore

  • Ente promotore: Ecomuseo delle Grigne
  • Ente gestore: Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus
  • Durata: settembre 2010-settembre 2011 (o comunque non oltre 12 mesi dalla formale comunicazione di approvazione di finanziamento del progetto)
  • Budget: € 27.100
  • Co-finanziatori: Fondazione Cariplo Milano (progetto “Vestire i paesaggi 2009-2012”), Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus attraverso il Fondo Pietro Pensa presso la Fondazione della Provincia di Lecco, Comune di Esino Lario, Regione Lombardia
  • Referente: Cristina Perillo

Indice

Obiettivi, risultati e prodotti attesi

Il progetto “Il bosco e la cavra sbàgiola: etnografia, mestieri e folclore dellʼEcomuseo delle Grigne” contribuisce alla missione, agli obiettivi e al programma generale dellʼEcomuseo delle Grigne.

Coerenza con la missione dellʼEcomuseo delle Grigne

La missione dellʼEcomuseo delle Grigne è di ricostruire, testimoniare, documentare, valorizzare e conservare, con il coinvolgimento e la partecipazione della sua comunità, il patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico di Esino Lario e delle Grigne a fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici e ha l'obiettivo di favorire nuove opportunità, sostenere la collaborazione di tutti i soggetti attivi e coinvolgere nuovi protagonisti.

Coerenza con gli obiettivi generali dellʼEcomuseo delle Grigne

L'Ecomuseo delle Grigne ha l'obiettivo di favorire nuove opportunità, sostenere la collaborazione di tutti i soggetti attivi e coinvolgere nuovi protagonisti.

Coerenza con il programma generale Ecomuseo delle Grigne

Il progetto si inserisce nella più ampia programmazione dellʼEcomuseo delle Grigne e prosegue le attività avviate nel 2010 con il progetto “Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino”.

  1. Il progetto si inserisce nel programma di attività di promozione culturale e interpretazione; educazione e formazione; studio, ricerca e conservazione; servizi
  2. metodologia definita nel programma: tema e produzione di opere dʼarte, attività per bambini e ragazzi, kit archivistici, itinerari e conferenze, formazione, comunicazione e documentazione
  3. Il progetto continua a produrre iniziative specificatamente indirizzare a bambini e famiglie

Novità

  1. La commissione di opere dʼarte – prevista nel programma triennale – è stata orientata verso 1. la produzione di unʼinstallazione-evento; 2. la realizzazione di piccole opere: il progetto “Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino” sta producendo delle audioguide dʼarte; “Il bosco e la cavra sbàgiola” si focalizza su microvideo dʼarte di 1-2 minuti. Questo permette alle opere di essere facilmente accessibili, di poter essere distribuite anche su telefono cellulare (ma anche su youtube e su riviste online, google maps...) e di essere utilizzabili per itinerari e allestimenti permanenti
  2. E`stata posta una maggiore enfasi sui “servizi”, sia nella progettazione che nella comunicazione delle attività dellʼEcomuseo, rispondendo ad una richiesta della Comunità ma anche enfatizzando la capacità dellʼEcomuseo di produrre benefici per tutti
  3. Il tema di “etnografia e folclore” è stato definito in modo più specifico; il bosco è un tema familiare che risponde al bisogno di comunicare in modo semplice e immediato temi connessi col patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico, e di coinvolgere facilmente e far sentire protagonista la Comunità. Inoltre il tema prepara le attività per il tema ambientale previsto per il 2011-2012.
  4. I beneficiari principali del progetto sono i giovani. Ci siamo accorti che focalizzare lʼattenzione su dei beneficiari privilegiati stimola nuovi progetti e nuove idee e coinvolge pienamente la Comunità. Inoltre la scelta dei giovani ci consente di proseguire in tutta coerenza lʼattività rivolta ai bambini

Obiettivi specifici del progetto

Il progetto “Il bosco e la cavra sbàgiola” ha lʼobiettivo di valorizzare il patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico attraverso il tema del bosco e delle storie, delle fiabe, degli antichi e nuovi mestieri e di indirizzarsi specificatamente ai giovani. In particolare il progetto ha lʼobiettivo di

  1. realizzare documentazione multimediale sul tema delle storie, delle fiabe, degli antichi e nuovi mestieri, per la valorizzazione del suo patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico
  2. potenziare il funzionamento del Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne
  3. allargare e attivare il bacino di utenti dellʼecomuseo sia allʼinterno della comunità (coinvolgendo singoli, associazioni e istituzioni con specifiche iniziative) sia al di fuori della comunità, indirizzandosi in modo specifico a bambini e famiglie attraverso servizi, attività, percorsi culturali e comunicazione
  4. produrre una comunicazione coordinata e integrata di tutte le iniziative che si svolgono a Esino Lario in un unico programma che ha come tema “il bosco”

Risultati e prodotti attesi

Risultati e prodotti attesi: Interpretazioni

  1. Cinque itinerari fisici e virtuali destinati in modo specifico ai giovani. Gli itinerari partono da Villa Clotilde – sede del Centro di Documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne – e creano itinerari reali e virtuali, fantastici e giocosi, naturalistici e avventurosi attraverso le strade e le vie di comunicazione di tutto il territorio dellʼecomuseo, valorizzando il suo patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico. Gli itinerari – legati al bosco e al suo mantenimento come risorsa economica e ambientale e collegati ad antichi e nuovi mestieri, storie e fiabe, tradizioni, feste ed enogastronomia – offrono spunti e documentazione di approfondimento in diversi formati, studiati per essere facilmente accessibili, trasportabili ed economici attraverso il materiale di comunicazione e la segnaletica stradale.
  2. Materiale di comunicazione sul progetto e su tutte le iniziative prodotto utilizzando i template creati dallʼEcomuseo delle Grigne nel 2009-2010 attraverso il progetto “Vestire i paesaggi”. Comunicazione coordinata e integrata con volantini, minipubblicazioni in fotocopia (instant book), tovagliette di carta per ristoranti con notizie e itinerari; documentazione print-on-demand (pubblicata su internet, da stampare, piegare lungo le linee tratteggiate, mettere in tasca e usare come una piccola guida tascabile) e accessibile attraverso sematag; materiale di approfondimento disponibile online
  3. Segnaletica e pannelli
  4. Quattro microvideo realizzati da unʼartista e accessibili su internet, da scaricare su telefoni cellulari e GPS attraverso sematag e progettati per essere presentati durante eventi e in allestimenti
  5. Unʼinstallazione-evento dʼarte di presentazione dellʼopera prodotta sul tema di etnografia, mestieri e folclore
  6. Due saggi commissionati a ricercatori e studiosi su antichi e nuovi mestieri e storie sulla coltivazione, lo sfalcio e il mantenimento dei boschi, sulla produzione di legna per il carbon fossile per la produzione di ferro in Valsassina, dell'Ecomuseo delle Grigne
  7. Una selezione tematica ragionata di documenti, pergamene, fotografie, piante, fonti immateriali, beni paesaggistici e naturali, beni etnoantropologici, fossili e minerali (kit delle fonti), sul tema antichi mestieri e delle storie sulla coltivazione, lo sfalcio e il mantenimento dei boschi, sulla produzione di legna per il carbon fossile per la produzione di ferro in Valsassina aggiornamento della mappa di comunità
  8. Un laboratorio di fotografia stenopeica che coinvolge circa 20 persone
  9. Una nuova conferenza su antichi e nuovi mestieri e storie sulla coltivazione, lo sfalcio e il mantenimento dei boschi, sulla produzione di legna per il carbon fossile per la produzione di ferro in Valsassina che si inserisce e arricchisce il programma di conferenze volontarie dellʼEcomuseo
  10. Due presentazioni guidate agli itinerari

Risultati e prodotti attesi: Potenziare risorse esistenti

  1. Nuova documentazione che arricchisce il Centro di documentazione, informazione e interpretazione dell'Ecomuseo delle Grigne con materiale archivistico, librario, fotografico su antichi e nuovi mestieri e storie sulla coltivazione, lo sfalcio e il mantenimento dei boschi, sulla produzione di legna per il carbon fossile per la produzione di ferro in Valsassina
  2. potenziamento dei servizi nel Centro: documentazione facilmente accessibile, servizi giovani

Risultati e prodotti attesi: Coinvolgimento e formazione

  1. coinvolgimento e attivazione di circa 300 persone
  2. coinvolgimento diretto di 30 persone come referenti e animatori delle attività, in particolare giovani
  3. Un incontro e sopralluogo degli artisti allʼEcomuseo delle Grigne e al Centro di documentazione, informazione e interpretazione
  4. Un incontro con il gruppo delle maestre di Esino Lario e con i genitori per la presentazione e lʼorganizzazione di un laboratorio di fotografia stenopeica sul tema degli antichi e nuovi mestieri e storie sulla coltivazione, lo sfalcio e il mantenimento dei boschi, sulla produzione di legna per il carbon fossile per la produzione di ferro in Valsassina
  5. Cinque riunioni, incontri, interviste e brainstorming che coinvolgono i membri della comunità con l'obiettivo di documentare il patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico dell'ecomuseo e integrare la comunicazione con i nuovi contenuti emersi

Interventi necessari

Opera dʼarte: installazione-evento e 4 microvideo

Lʼopera dʼarte produce unʼinstallazione-evento e 4 video che interpretano attraverso il linguaggio dellʼarte le storie e il folclore, gli oggetti in legno e gli strumenti di lavoro della collezione etno-antropologica e il patrimonio immateriale su coltivazione, sfalcio e mantenimento dei boschi e produzione di legna per il carbon di legna che un tempo alimentava i forni fusori della Valsassina. Dà luogo a nuove interpretazioni, divulgando il tema e il patrimonio dellʼecomuseo e incrementando la documentazione del Centro di documentazione, informazione e interpretazione. Anna Daneri è stata selezionata come curatrice dellʼopera; Anna Daneri oltre ad essere una professionista del settore con molta esperienza come curatrice collabora con la Fondazione Ratti di Como che può essere in futuro unʼimportante istituzione partner per lʼEcomuseo delle Grigne.

Itinerari

Lʼaggiornamento della mappa di comunità permette di segnalare meglio e in modo più dettagliato, gli itinerari destinati in modo particolare ai giovani, con segnaletica che valorizza il patrimonio sul territorio, segnalazione e potenziamento dei luoghi di incontro e di attività. Il progetto è condiviso e realizzato in collaborazione con la comunità e le associazioni dellʼecomuseo e con lʼamministrazione pubblica del Comune di Esino Lario.

Kit archivistico

Kit delle fonti e digitalizzazioni della documentazione già conservata nel Centro di documentazione, Selezione della documentazione (documenti antichi e dʼarchivio, fotografie, mappe, testi, fonti di cultura immateriale, collezione del museo) dellʼEcomuseo delle Grigne su antichi e nuovi mestieri e storie sulla coltivazione, lo sfalcio e il mantenimento dei boschi, sulla produzione di legna per il carbon fossile per la produzione di ferro in Valsassina, per permetterne lʼuso per le attività del progetto

Conferenza e saggi

I saggi commissionati agli storici e gli interventi presentati durante la conferenza danno spazio allʼapprofondimento del tema sugli antichi e nuovi mestieri e storie sulla coltivazione, lo sfalcio e il mantenimento dei boschi, sulla produzione di legna per il carbon fossile per la produzione di ferro in Valsassina, e permettono di creare un evento e unʼoccasione di incontro.

Comunicazione e documentazione

La comunicazione dei servizi culturali e delle iniziative si indirizza in modo specifico ai giovani e il suo design è stato prodotto nel 2009-2010 e viene adattato alle nuove esigenze. Il materiale di comunicazione – oltre a permettere un semplice accesso al patrimonio dellʼEcomuseo (con brevi testi che si possono inviare via sms e pubblicare su twitter, itinerari, giochi, domande e risposte, link a documentazione online) – valorizza il tema delle storie, delle fiabe, degli antichi e nuovi mestieri e offre informazioni pratiche (attività, servizi, menù, tariffe ridotte).

Attività per bambini e ragazzi

Il laboratorio di fotografia stenopeica (fotografia molto semplice, realizzata con una scatola di latta e della carta fotografica) diretto da Giuditta Nelli e “Impossible Sites dans la rue” offre a educatori, giovani e responsabili di associazioni un nuovo strumento per osservare il territorio, i boschi e implementare la mappa di comunità; la fotografia stenopeica è anche uno strumento molto semplice, economico e divertente che crea occasioni grande affiatamento tra le persone coinvolte e stimola la creatività. La metodologia del laboratorio è anche accessibile online e può essere riproposta molte volte. Il laboratorio produce nuova documentazione per il Centro.

Formazione

La formazione in management culturale insieme alle occasioni di formazione promosse dal Comune di Esino Lario si indirizza specificatamente alla professionalizzazione dei giovani. La formazione archivistica permette ai volontari dellʼEcomuseo di contribuire al patrimonio del Centro e di consultarlo senza danneggiarlo.

Servizi

La fruibilità del Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne è valorizzata insieme ai suoi orari di apertura.

Beneficiari

Il progetto

  1. si indirizza specificatamente ai giovani
  2. prosegue il programma di attività per bambini e famiglie
  3. coinvolge tutta la comunità
  4. partecipa e contribuisce ad una rete culturale e ambientale di archivi, biblioteche, parchi, musei, ecomusei, scuole, associazioni e comuni della Provincia di Lecco

Indirizzarsi specificatamente ai giovani

Il progetto “Il bosco e la cavra sbàgiola” focalizza lʼattenzione sui giovani, sia come destinatari privilegiati che come promotori e coordinatori delle iniziative. Lʼattenzione rivolta ai giovani è essenziale per coinvolgere direttamente i ragazzi già molto attivi nelle associazioni e nellʼamministrazione di Esino Lario e permette di proseguire il programma di attività intrapreso nel 2009 dedicato a bambini e famiglie. Lʼattenzione per i giovani è una priorità per il Comune di Esino Lario molto attivo nel promuovere corsi di formazione e di lingue; il Comune ha inoltre presentato nel 2010 un progetto allʼANCI che – se eventualmente approvato – può arricchire ulteriormente il programma di attività destinato ai giovani sul tema del bosco.

Bambini e famiglie

LʼEcomuseo delle Grigne ha inaugurato nel 2009 un programma specificamente indirizzato ai bambini e alle famiglie con il progetto “Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino. Storie di mercanti, viandanti e banditi”, che ha valso al Comune di Esino Lario il premio FamigliaLavoro 2010, nella categoria Miglior progetto realizzato da una piccola realtà. Il premio FamigliaLavoro è promosso da Regione Lombardia e ALTIS - Alta Scuola Impresa e Società, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con ASAG - Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'Ecomuseo delle Grigne rilancia in modo nuovo il turismo e indirizzarsi ai residenti, valorizzando il suo patrimonio e indirizzandosi ancora una volta alle famiglie, ma con un approccio coordinato e attento alla totalità dei servizi, sia culturali, che ricreativi e rivolti alla persona.

Coinvolgere tutta la comunità

Indirizzarsi specificatamente ai giovani permette allʼEcomuseo delle Grigne di coinvolgere

  1. giovani attivi nelle associazioni e istituzioni che si occupano di attività culturali, sportive, ambientali
  2. famiglie di residenti, maestre, bambini delle scuole, genitori, nonni
  3. famiglie di villeggianti e nuovi turisti e villeggianti
  4. aziende, ristoratori e negozianti del territorio

Il pubblico non è considerato spettatore ma è attivato e coinvolto attraverso attività mirate che lo rendono promotore, partecipe e reale risorsa del progetto stesso.

Far parte di una rete di istituzioni e Comuni

“Il bosco e la cavra sbàgiola” partecipa e contribuisce al più ampio progetto “Vestire i paesaggi 2009-2012”. Attraverso questo progetto lʼEcomuseo delle Grigne è parte attiva di una rete culturale e ambientale di archivi, biblioteche, parchi, musei, ecomusei, scuole, associazioni e comuni della Provincia di Lecco, e beneficia di una comunicazione integrata che si rivolge ad un ampio bacino di utenti.

Fasi e tempi di realizzazione

  • set-10
    • apertura e potenziamento del Centro di documentazione
    • incontro coordinatore- archivista e inizio preparazione documentazione
    • incontro coordinatore-rappresentanti delle istituzioni e associazioni
  • ott-10
    • incontro di Impossible Sites dans la rue con il gruppo delle maestre, per la presentazione e programmazione laboratorio fotografia stenopeica
  • dic-10
    • selezione tematica della documentazione e introduzione storica
  • gen-11
    • upload contenuti
    • pagamenti
  • feb-11
    • sopralluogo del curatore e dell'artista e incontro con l'archivista per l'analisi e lo studio delle fonti selezionate sul tema del bosco e delle storie, delle fiabe, degli antichi e nuovi mestieri
  • mar-11
    • incontro con i rappresentanti delle associazioni aderenti all’Ecomuseo e con la popolazione
  • apr-11
    • laboratorio di fotografia stenopeica
  • mag-11
    • stampa programmi e comunicazione integrata
    • upload contenuti
    • laboratorio di fotografia stenopeica
    • testo con linee guida del laboratorio di psicomotricità infantile
    • saggi critici e contenuti per conferenze e segnaletica
    • apertura del centro di documentazione, informazione e interpretazione
  • giu- lug-11
    • potenziamento e miglioramento sentieri ed escursioni
    • apertura del centro di documentazione, informazione e interpretazione
    • laboratorio di fotografia stenopeica
    • presentazione pubblica dell'opera d'arte, dell'audioguida e del progetto
    • escursioni e itinerari a misura di famiglia
    • conferenze
    • upload contenuti
    • restituzione del laboratorio di fotografia stenopeica con un evento- performance
  • set-11
    • apertura del centro di documentazione, informazione e interpretazione
    • riunione di valutazione del progetto e di pianificazione delle fasi successive con le associazioni e i partner
    • pagamenti
    • rendicontazione

Il laboratorio di fotografia stenopeica è calendarizzato in collaborazione con il gruppo delle maestre, e viene realizzato nel periodo da aprile a luglio.

Piano finanziario

Figure professionali coinvolte

Il progetto è pensato e realizzato con la collaborazione di professionisti nei diversi settori dʼintervento. Con tutti i professionisti sono stati accordati preventivi e compensi.

  • Lʼarchivista che si occupa della selezione tematica di fonti e materiali ha già collaborato con lʼAssociazione Amici del Museo delle Grigne Onlus e conosce sia il territorio di Esino Lario, della Grigna Settentrionale e della provincia di Lecco, sia il patrimonio documentale, paesaggistico, materiale e immateriale dellʼEcomuseo delle Grigne e del Centro di documentazione.
  • Anna Daneri, oltre ad essere una professionista del settore arte con molta esperienza come curatrice, collabora con la Fondazione Ratti di Como che può essere in futuro unʼimportante istituzione partner per lʼEcomuseo delle Grigne. In qualità di curatrice dellʼopera, e in collaborazione con Iolanda Pensa, direttore artistico del progetto, sceglie giovani artisti con expertise sul formato del microvideo e sul tema dellʼindagine del terrotorio in rapporto alle tradizioni e al folclore che lo caraterizzano.
  • Il gruppo Impossible Sites dans la rue è specializzato in laboratori e attività relazionali, creative e di mappatura del territorio con bambini, giovani e adulti, attraverso figure specializzate (artisti relazionali, fotografi, architetti). Il gruppo ha realizzato nel 2009 a Esino Lario, in occasione dellʼiniziativa regionale “Fai il pieno di cultura”, un laboratorio di fotografia stenopeica indirizzato a bambini e ad adulti e un evento-installazione con cui ha rielaborato e presentato i risultati del laboratorio sul tema dei luoghi dʼincontro.
  • Storici e ricercatori saranno contattati dopo la perlustrazione e la selezione delle fonti sul tema delle storie, delle fiabe, degli antichi e nuovi mestieri. Questo permette di contattare figure professionali specializzate sui materiali selezionati.
  • Il direttore artistico del progetto, Iolanda Pensa, con curriculum altamente specializzato, è anche responsabile delle attività artistiche dellʼAssociazione Amici del Museo delle Grigne Onlus, per cui idea e cura i progetti di valorizzazione culturale e ambientale da molti anni. Collabora volontariamente.
  • Il coordinatore di progetto, Cristina Perillo, è anche il coordinatore dellʼEcomuseo delle Grigne dal 2008 (anno dʼistituzione) e dal 2007 collabora con lʼAssociazione Amici del Museo delle Grigne Onlus, ai progetti di valorizzazione culturale, come project manager e coordinatore.

Accordi e partenariati

Le associazioni e i gruppi culturali e ambientali locali hanno sottoscritto lettere di partecipazione al progetto con attività specifiche e partecipano agli incontri di valutazione del work in progress e di pianificazione delle fasi successive (allegate lettere firmate dai rappresentanti). Si segnala che il titolo nellʼoggetto delle lettere allegate (“Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino. La cavra sbagiola: etnografia e folclore”) è leggermente diverso dallʼattuale, perchè è stato modificato successivamente alla firma delle associazioni.