Progetto completo Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino: Storie e cammini di mercanti, viandanti e banditi

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne

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Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino: Storie e cammini di mercanti, viandanti e banditi promosso dall'Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus ente gestore dell'Ecomuseo delle Grigne.

  • Durata: luglio 2009-settembre 2010
  • Coordinamento e referente: Cristina Perillo

Una serie di escursioni e sentieri a misura di bambino che partono da Villa Clotilde – sede del Centro di Documentazione, Informazione e Interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne – per creare itinerari reali e virtuali, fantastici e giocosi, naturalistici e avventurosi attraverso le strade e le vie di comunicazione di tutto il territorio dellʼecomuseo, valorizzandone il patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico. Quali strade segnano il territorio dell'Ecomuseo delle Grigne? Quali sentieri lo percorrono? Come si muovono le persone e come si muovevano un tempo? Dove vanno? Dove si fermano? Nel 2009 e 2010 l'Ecomuseo delle Grigne concentra la sua attenzione sulle vie di comunicazione che ieri come oggi caratterizzano il suo territorio. Per coinvolgere tutta la comunità e potenziare le opportunità economiche e turistiche, il progetto si indirizza specificatamente a bambini e famiglie.

Indice

Obiettivi, risultati e prodotti attesi

Obiettivi del programma 2009-2011 dellʼEcomuseo delle Grigne

Il progetto “Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino: Storie di mercanti, viandanti e banditi” contribuisce al raggiungimento degli obiettivi generali che lʼEcomuseo delle Grigne si è prefissato di raggiungere con il suo programma 2009-2011

  1. favorire nuove opportunità per il territorio e la comunità di Esino Lario
  2. sostenere la collaborazione di tutti i soggetti già attivi e impegnati nella valorizzazione e promozione del patrimonio delle Grigne
  3. coinvolgere nuovi protagonisti

Obiettivi specifici del progetto

In particolare il progetto ha lʼobiettivo di valorizzare il patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico attraverso il tema delle strade e delle vie di comunicazione, di indirizzarsi specificatamente a bambini e famiglie e di

  1. allargare il bacino di utenti dellʼecomuseo sia allʼinterno della comunità (coinvolgendo singoli, associazioni e istituzioni con specifiche iniziative) sia al di fuori della comunità, indirizzandosi in modo specifico a bambini e famiglie attraverso servizi, attività, percorsi culturali e materiale di comunicazione
  2. coinvolgere attivamente la popolazione di Esino Lario e le organizzazioni che partecipano allʼEcomuseo delle Grigne nel potenziamento e nello sviluppo di servizi destinati a bambini e famiglie
  3. produrre una comunicazione coordinata e integrata di tutte le iniziative che si svolgono a Esino Lario in un unico programma
  4. realizzare documentazione multimediale sul tema delle strade e delle vie di comunicazione, per la valorizzazione del suo patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico
  5. potenziare il funzionamento del Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne

Beneficiari

Il progetto

  1. si indirizza specificatamente a bambini e famiglie
  2. coinvolge tutta la comunità
  3. partecipa e contribuisce ad una rete culturale e ambientale di archivi, biblioteche, parchi, musei, ecomusei, scuole, associazioni e comuni della Provincia di Lecco

Indirizzarsi specificatamente a bambini e famiglie

Un territorio a misura di bambini è un territorio accogliente, che presta attenzione alle esigenze di tutti. Il turismo ha per molti anni caratterizzato lo sviluppo economico del territorio del Comune di Esino Lario, con le lunghe villeggiature estive delle famiglie e l'apertura invernale degli impianti sciistici. Negli ultimi decenni le abitudini di vita sono cambiate, le vacanze si sono accorciate, l'interesse per le mete di mezza montagna è diminuito e la diversa nevosità ha imposto una ristrutturazione delle risorse del territorio. L'Ecomuseo delle Grigne vuole rilanciare in modo nuovo il turismo, valorizzando il suo patrimonio e indirizzandosi ancora una volta alle famiglie, ma con un approccio coordinato e attento alla totalità dei servizi, sia culturali, che ricreativi e rivolti alla persona. Diversamente da altre nazioni europee, in Italia i comuni che investono sui bambini e le famiglie sono ancora poco numerosi: privilegiare attività, servizi e comunicazione specificatamente destinati a questi beneficiari permette all'Ecomuseo delle Grigne di

  1. richiamare un pubblico chiaramente identificato
  2. soddisfare le esigenze delle famiglie offrendo servizi per un mercato specifico
  3. creare nuove opportunità di lavoro
  4. diversificare lʼofferta dellʼEcomuseo delle Grigne rispetto a quella di altri comuni e ecomusei

Coinvolgere tutta la comunità

Indirizzarsi specificatamente a bambini e famiglie permette allʼEcomuseo delle Grigne di coinvolgere

  1. famiglie di residenti, maestre, bambini delle scuole, genitori, nonni
  2. famiglie di villeggianti e nuovi turisti e villeggianti
  3. aziende, ristoratori e negozianti del territorio
  4. associazioni e istituzioni che si occupano di attività culturali, sportive, ambientali

Il pubblico non è considerato spettatore ma è attivato e coinvolto attraverso attività mirate che lo rendono promotore, partecipe e reale risorsa del progetto stesso

Far parte di una rete di istituzioni e Comuni

“Ecomuseo delle Grigne amisura di bambino. Storie di mercanti, viandanti e banditi” partecipa e contribuisce al più ampio progetto “Vestire il paesaggio 2009-2012”. Attraverso questo progetto lʼEcomuseo delle Grigne è parte attiva di una rete culturale e ambientale di archivi, biblioteche, parchi, musei, ecomusei, scuole, associazioni e comuni della Provincia di Lecco, e beneficia di una comunicazione integrata che si rivolge ad un ampio bacino di utenti.

Metodologia

Il progetto

  1. produce nuove interpretazione del suo patrimonio focalizzando lʼattenzione sul tema delle strade e delle vie di comunicazione
  2. coinvolge, attiva, potenzia e forma le risorse umane
  3. documenta, conserva e facilita lʼaccesso al patrimonio materiale, materiale e immateriale del suo territorio e della sua comunità, potenziando le risorse esistenti

Tema

Come previsto nel programma di attività dellʼecomuseo 2009-2011, il progetto focalizza lʼattenzione per il 2009-2010 sul tema delle strade e delle vie di comunicazione per produrre nuove interpretazioni del suo patrimonio. Il progetto si appoggia in particolare al linguaggio e alle interpretazioni di archivisti, artisti, designer, creativi, capaci di rielaborare e interpretare il tema delle strade e delle vie di comunicazione. La comunità è inoltre coinvolta in tutte le attività come partecipante attivo. Osservare un territorio attraverso strade e vie di comunicazione permette di esplorarne economie, costumi e connessioni:

  • attrezzatura e abbigliamento: zoccoli, gerle, ghette, telefoni cellulari, GPS, sci, telemark
  • comunicazione e mezzi di trasporto: animali da soma, cavalli, slitte, automobili, corriere, treni, traghetti, tariffe ridotte, biglietti cumulativi, posta, Internet
  • sport e attività ricreative: alpinismo, sci, trekking, ciclismo, mountain bike, piste ciclabili, sentieri, percorsi vita, pic-nic, passeggiate, escursioni, campeggio, parchi giochi, serate danzanti e animazione, itinerari naturalistici (flora, fauna, minerali, fossili), visite a istituzioni culturali, pellegrinaggi
  • attività scientifiche e di ricerca: geologia, paleontologia, mineralogia, speleologia, biologia, zoologia, archeologia, antropologia, storia, storia dell'arte
  • attività economiche: trasporto del carbon di legna, caselli, pascoli, alpeggi, boschi, società di trasporti, banditi, vendita del ghiaccio, commercio, mercati, immigrazione, emigrazione, turismo, ristorazione, affitto di attrezzatura sportiva (biciclette, sci, zaini per portare bambini)
  • soste e servizi: baitelli, rifugi, bar, alberghi, ristoranti, parchi, panchine, aree pic-nic
  • viabilità: piano regolatore, urbanistica, costruzione di strade, manutenzione ordinaria e straordinaria, marciapiedi, segnaletica, percorsi per pedoni e ciclisti
  • apprendimento: itinerari, percorsi a tema, audioguide, pannelli esplicativi, educazione ambientale, attività didattiche
  • emergenze e sicurezza: fortificazioni, frontiere, documenti, lasciapassare, pronto soccorso, autoambulanze, piste d'atterraggio per elicotteri, antincendio, protezione civile
  • mete, connessioni ed escursioni: Valsassina, Varenna, Lecco, Milano, Como, Valtellina, Grigioni, Svizzera, diocesi

Potenziare le risorse esistenti

Le risorse esistenti – e in particolare i beni materiali, immateriali e paesaggistici già documentati – sono il punto di partenza del progetto. In particolare

  • Carta dei sentieri e dei toponimi
  • Documentazione archivistica sulle vie di comunicazione dell'Ecomuseo delle Grigne: pergamene, documenti antichi, immagini e video dell'Archivio Pietro Pensa e delle associazioni parte dell'Ecomuseo delle Grigne (in particolare CAI, ANA, Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus, Esino 2000)
  • Fondi librari sulle vie di comunicazione dell'Ecomuseo delle Grigne: Biblioteca del Comune di Esino Lario e fondo specialistico di storia locale dell'Archivio Pietro Pensa
  • Collezione del Museo delle Grigne: materiale etnoantropologico, minerali, fossili, testi
  • Strade, sentieri, baitelli, rifugi, ma anche bar, alberghi, ristoranti, impianti sportivi e sciistici
  • Storie e folclore di viandanti, mercanti, famosi banditi (il Lasco), imprese di alpinismo ed escursionistiche, i cercatori di fossili, i nascondigli partigiani
  • Enti che hanno aderito all'Ecomuseo delle Grigne
  • Eventi e attività didattiche previste a Esino Lario e nei territori vicini

Il progetto valorizza e potenzia queste risorse attraverso

  1. opera dʼarte, saggi, mappature e ricerche
  2. raccolta di nuova documentazione che amplia il patrimonio del Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne
  3. riordino, digitalizzazione e kit documentale sul tema delle strade e vie di comunicazione, sulla documentazione del Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne
  4. attività di formazione
  5. eventi pubblici
  6. itinerari con segnaletica e design
  7. materiale di comunicazione destinata specificatamente a bambini e famiglie

Risultati e prodotti attesi

Il progetto “Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino: Storie di mercanti, viandanti e banditi” produce escursioni e sentieri a misura di bambino. Le escursioni partono da Villa Clotilde – sede del Centro di Documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne – e creano itinerari reali e virtuali, fantastici e giocosi, naturalistici e avventurosi attraverso le strade e le vie di comunicazione di tutto il territorio dellʼecomuseo, valorizzando il suo patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico. Le escursioni e i sentieri a misura di bambino conducono attraverso varie zone del territorio dellʼEcomuseo delle Grigne e mettono in luce aspetti diversi delle vie di comunicazione che possono appassionare bambini di diverse età come

  • fiabe e leggende
  • flora e fauna
  • storia e percorsi antichi
  • percezione e pendenze

Tutti i percorsi offrono spunti e documentazione di approfondimento in diversi formati, studiati per essere facilmente accessibili, trasportabili ed economici

  • carta, volantini, minipubblicazioni in fotocopia, tovagliette di carta per ristoranti con giochi e itinerari
  • print-on-demand (documentazione pubblicata su internet, da stampare, piegare lungo le linee tratteggiate, mettere in tasca e usare come una piccola guida tascabile)
  • file da scaricare su telefono cellulare o GPS (video, audio, informazioni accessibili anche attraverso sematag)
  • materiale di approfondimento da visionare online
  • segnaletica orizzontale e pannelli

Ogni percorso è uno stimolo per migliorare i servizi disponibili per le famiglie. I servizi sono poi presentati nel materiale di comunicazione

  • luoghi di sosta e di ristoro (aree pic-nic, disponibilità di scalda-biberon e forni a microonde, rifugi, bar, ristoranti con menù bambini pranzo, cena e merenda)
  • tariffe ridotte
  • attività per bambini e luoghi di “interesse”
  • bagni e fasciatoi disponibili

Alcuni dei possibili itinerari

  1. Il paese di Esino Lario (itinerari a piedi e in passeggino)
  2. Ortanella, la Strada del Viandante e le antiche vie di comunicazione (pic-nic e passeggiate per tutte le età)
  3. Muoversi sulla neve (sci e slittini a Cainallo)
  4. La Vecchia mulattiera
  5. Il Giovanin Perdu e i luoghi che raccontano storia, fiabe e leggende (itinerario fisico e virtuale)
  6. Da Cainallo a Ortanella il sentiero dei boschi (flora e fauna del territorio)

Risultati e prodotti attesi: Interpretazioni

  • 5 itinerari fisici e virtuali destinati in modo specifico a bambini e famiglie
  • 1 progetto grafico per la comunicazione coordinata e integrata dei servizi e delle iniziative
  • 2 saggi commissionati a ricercatori e studiosi sulla storia delle vie di comunicazione dell'Ecomuseo delle Grigne
  • 1 selezione tematica ragionata sul tema delle vie di comunicazione di documenti, pergamene, fotografie, piante, fonti immateriali, beni paesaggistici e naturali, beni etnoantropologici, fossili e minerali (kit delle fonti)
  • 1 mappa di comunità con mappatura delle vie di comunicazione dell'Ecomuseo delle Grigne
  • 1 piano di intervento (a breve, medio e lungo termine) redatto da un urbanista specializzato focalizzato sul rendere il territorio dellʼEcomuseo il più adatto possibile a bambini e famiglie
  • informazioni per circa 10 sentieri su: livello di difficoltà, tempi di percorrenza, fascia di età dei bambini suggerita, possibilità di realizzare il percorso con un passeggino, punti di sosta e ristoro (rifugi, baitelli, punti di "interesse" come pascoli, caselli, minerali, rocce, flora, fauna...). Le informazioni integrano la carta dei sentieri e dei toponimi già realizzata e in corso di realizzazione
  • segnaletica per tutti gli itinerari
  • comunicazione coordinata e integrata con materiale uploaded e scaricabile con guide print-on demand; audioguide su internet da scaricare su telefoni cellulari e GPS; volantini e materiale di comunicazione
  • produzione di un'opera d'arte: file audio per lʼaudioguida

Risultati e prodotti attesi: Potenziare risorse esistenti

  • arricchimento del Centro di documentazione, informazione e interpretazione dell'Ecomuseo delle Grigne con materiale archivistico, librario, fotografico su vie di comunicazione, baitelli, sentieri, costruzione di strade
  • potenziamento dei servizi nel Centro: punto di informazione con connessione internet wifi, orari di apertura, documentazione facilmente accessibile, servizi per bambini e famiglie (fasciatoio, scaldabiberon, forno a microonde..)
  • potenziamento dei servizi destinati ai bambini in tutto il territorio dellʼEcomuseo delle Grigne (menù bambini, fasciatoi, indicazione dei bagni disponibili, panchine e punti di ristoro lungo gli itinerari, giochi “didattici”...)

Risultati e prodotti attesi: Coinvolgimento e formazione

  • coinvolgimento e attivazione di circa 300 persone
  • coinvolgimento diretto di 30 persone come referenti e animatori delle attività
  • 1 incontro e sopralluogo degli artisti e architetti allʼEcomuseo delle Grigne e al Centro di documentazione, informazione e interpretazione
  • 1 incontro con il gruppo delle maestre di Esino Lario e con i genitori per la presentazione e lʼorganizzazione di un laboratorio di psicomotricità infantile sul tema delle strade e vie di comunicazione
  • 5 riunioni, incontri, interviste e brainstorming che coinvolgono i membri della comunità con l'obiettivo di documentare il patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico dell'ecomuseo e integrare la comunicazione con i nuovi contenuti emersi
  • 1 laboratorio di psico-motricità infantile
  • 1 conferenza sulle strade e le vie di comunicazione dellʼEcomuseo delle Grigne
  • 2 presentazioni guidate agli itinerari creati

Interventi necessari

Interpretazione

  1. Mappa di comunità e creazione di itinerari destinati in modo particolare a bambini, passeggini e famiglie
  2. Comunicazione integrata e coordinata e Opera dʼarte

Potenziare risorse esistenti

  1. Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne
  2. Kit delle fonti e digitalizzazioni della documentazione sulle vie di comunicazione già conservata nel Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne per permetterne lʼuso per le attività del progetto
  3. Saggi commissionati a storici e interventi presentati durante la conferenza

Coinvolgimento e formazione

  1. Laboratorio di psicomotricità infantile
  2. Formazione archivistica
  3. Conferenza
  4. Sopralluoghi, incontri e riunioni con tutta la comunità dellʼEcomuseo delle Grigne: popolazione, referenti delle attività e membri delle associazioni dellʼEcomuseo delle Grigne

La Mappa di comunità permette la creazione di itinerari destinati in modo particolare a bambini, passeggini e famiglie, con segnaletica che valorizza il patrimonio sul territorio, segnalazione e potenziamento di luoghi di sosta e servizi specifici. Il progetto è condiviso e realizzato in collaborazione con la comunità e le associazioni dellʼecomuseo e con lʼamministrazione pubblica del Comune di Esino Lario.

La comunicazione del progetto, dei servizi culturali e delle iniziative promosse si indirizza in modo specifico a bambini e famiglie e il suo design è coordinato e prodotto dallʼartista, designer e architetto Antonio Scarponi, ideatore di “log”, il logo dellʼEcomuseo delle Grigne. Il materiale di comunicazione – oltre a permettere un semplice accesso al patrimonio dellʼEcomuseo (con brevi testi, itinerari, giochi, domande e risposte, link a documentazione online) – valorizza il tema delle strade e delle vie di comunicazione e offre informazioni pratiche per le famiglie (servizi accessibili, menù bambini, tariffe ridotte, attività da fare in famiglia).

Lʼopera dʼarte produce un evento e unʼaudioguida che interpretano in modo creativo il tema delle strade e delle vie di comunicazione. Dà luogo a nuove interpretazioni, divulgando il tema e il patrimonio dellʼecomuseo e incrementando la documentazione del Centro di documentazione, informazione e interpretazione.

Il Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne viene potenziato con servizio Internet wifi accessibile anche allʼesterno dellʼedificio, accessibilità della biblioteca, servizi per famiglie e a misura di bambini (fasciatoi, scaldabiberon e forno a microonde, armadietti con la chiave dove lasciare borse, appendiabiti). Il patrimonio del centro viene arricchito invitando le associazioni e la popolazione a contribuire con fotografie e documenti dʼarchivio da collocare nella sede.

La realizzazione di un kit di documenti dʼarchivio, fotografie, mappe, testi e fonti di cultura immateriale e le digitalizzazioni della documentazione sulle vie di comunicazione già conservata nel Centro di documentazione dellʼEcomuseo delle Grigne ne permettono lʼuso per le attività del progetto.

I saggi commissionati agli storici e gli interventi presentati durante la conferenza danno spazio allʼapprofondimento del tema delle vie di comunicazione, permettono di creare un evento e unʼoccasione di incontro.

Il laboratorio di psicomotricità infantile offre a educatori e genitori uno strumento per coinvolgere bambini e ragazzi sul tema delle strade e delle vie di comunicazione e nella costruzione della mappa di comunità. La metodologia del laboratorio è anche accessibile online e può essere riproposta molte volte.

La formazione archivistica permette ai volontari delle diverse associazioni e alla popolazione di arricchire il Centro di documentazione, informazione e interpretazione dellʼEcomuseo delle Grigne con nuovo materiale e di poterlo consultare.

Piano finanziario

Il progetto “Ecomuseo delle Grigne a misura di bambino: Storie di mercanti, viandanti e banditi” costituisce parte integrante di

  1. programma pluriennale dellʼEcomuseo delle Grigne 2009-2011, come da requisito minimo 15, di cui allʼallegato A della d.g.r. n./6643 del 20 febbraio 2008 “Criteri e linee guida per il riconoscimento degli ecomusei (legge regionale 12 luglio 2007 n. 13)”.
  2. progetto pluriennale “Vestire il paesaggio” (2009-2012), presentato a Fondazione Cariplo Milano su bando “Produrre e diffondere nuovi contenuti culturali attraverso archivi storici e beni librari “ e al momento in corso di valutazione.
  3. progetto “Vestire il paesaggio settembre-dicembre 2009”, primo classificato del “Bando per la presentazione delle domande di contributo per progetti di promozione educativa e culturale provinciale per lʼanno 2009”, in attuazione della l.r 26 febbraio 1993, n.9.

Figure professionali coinvolte

Il progetto è pensato e realizzato con la collaborazione di professionisti nei diversi settori dʼintervento. Con tutti i professionisti sono stati accordati preventivi e compensi.

  • Gli archivisti che si occupano della selezione tematica di fonti e materiali hanno già collaborato con lʼAssociazione Amici del Museo delle Grigne Onlus e conoscono sia il territorio di Esino Lario, della Grigna Settentrionale e della provincia di Lecco, sia il patrimonio documentale, paesaggistico, materiale e immateriale dellʼEcomuseo delle Grigne e del Centro di documentazione.
  • Il gruppo di artisti “Warburghiana” lavora abitualmente su fonti, documenti, mappe, archivi, musei e territorio.
  • Il designer Antonio Scarponi conosce già lʼattività e la missione dellʼEcomuseo delle Grigne, per cui ha ideato il logo.
  • Lo studio di architettura Salottobuono e lʼarchitetto Matteo Ghidoni conoscono già lʼattività e la missione dellʼEcomuseo delle Grigne. Nel 2009 hanno infatti collaborato (con lo studio Marchingenio e con lʼarchitetto Massimiliano Mandarini e con lo studio A12) alla progettazione delle sedi del Museo delle Grigne a Esino Lario (progetto in corso di valutazione).
  • Lʼarchitetto e animatore pedagogico Maurizio Fusina, progettista per MUBA Museo del Bambino, del progetto “Remida, centro del riuso creativo di Milano”, collabora allʼideazione dei servizi e delle attività per famiglie, allʼinterno dei percorsi virtuali e reali per il Centro di documentazione e sul territorio dellʼecomuseo.
  • LʼAssociazione Aforisma di Milano è specializzata in laboratori didattici e creativi che realizza attraverso figure specializzate (psicologi, pedagogisti, specialisti in psicomotricità infantile). LʼAssociazione ha realizzato nel 2008 a Esino Lario, in occasione di “Fai il pieno di cultura”, un laboratorio sul tema del paesaggio montano, in collaborazione con il gruppo delle maestre di Esino Lario.
  • Storici e ricercatori saranno contattati dopo la perlustrazione e la selezione delle fonti sul tema delle strade e vie di comunicazione Questo permette di contattare figure professionali specializzate sui materiali selezionati.
  • Il direttore artistico del progetto, Iolanda Pensa, con curriculum altamente specializzato, è anche responsabile delle attività artistiche per lʼAssociazione Amici del Museo delle Grigne Onlus, per cui idea e cura i progetti di valorizzazione culturale e ambientale da molti anni. Collabora volontariamente.
  • Il coordinatore di progetto, Cristina Perillo, è anche il coordinatore dellʼEcomuseo delle Grigne dal 2008 (anno dʼistituzione) e dal 2007 collabora con lʼAssociazione Amici del Museo delle Grigne Onlus, ai progetti di valorizzazione culturale, come project manager e coordinatore.