Insediamenti umani nel territorio lecchese presso le acque di fiumi e torrenti (3)

Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne

Articolo di Pietro Pensa, in Archivi di Lecco, 1990, n. 1.


Ho ricordato in precedenza come a deporre Romolo Augustolo, l'ultimo imperatore romano, dopo averne ucciso il padre Oreste, fosse stato Odoacre, capo di soldati barbari, Eruli, Rugi, Tuscilingi e Goti che formavano l'esercito romano.

Era, Odoacre, probabilmente scito, nato nel 434 da Edico, personaggio autorevole presso Attila.

Entrato in Italia al servizio dell'Impero al fianco di Ricimiero, dopo aver chiesto inutilmente, con rinvìi che dilazionavano, a Zenone imperatore d'Oriente il titolo di patrizio, Odoacre si assunse in modo autonomo la carica di rex gentium, re dei barbari, distribuendo loro, che lo richiedevano, un terzo delle terre romane, sia latifondi sia medie proprietà. Benché ariano, trattava con deferenza il pontefice e intrattenne relazioni cordiali con la classe senatoriale, pur lasciando un grande disordine nell'amministrazione della penisola. Messosi in urto con i Rugi, il capo di questi, Federico, riparò presso Teodorico, invitandolo a un'impresa in Italia, d'altra parte favorita anche da Zenone che non gradiva il rafforzarsi d'Odoacre in Italia.

Teodorico, nato attorno al 454, era uno dei tre fratelli della famiglia degli Amali che reggevano gli Ostrogoti nella Pannonia e nel Norico. Passata la bufera di Attila, gli Amali avevano stretto un foedus con l'Impero, impegnandosi a difendere le frontiere e Teodorico era stato inviato come ostaggio a Costantinopoli, dove fu educato in ambiente romano e istruito nei segreti della politica imperiale.

Tornato da Costantinopoli nel 472, atteggiandosi a vendicatore dell'Impero nelle vicende che avevano coinvolto Zenone, aveva attaccato i Sarmati e conquistato Singidunum, l'odierna Belgrado. Aiutato così Zenone a risalire sul trono, ne fu nominato patrizio.

Dopo varie altre imprese, d'accordo con lui, accogliendo l'invito dei Rugi, l'assemblea generale dei Goti fece decretare l'impresa d'Italia.

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